11 Settembre 2017 - 14.57

VICENZA – Più di 3.000 euro di refurtiva per un trio di ladre al Palladio

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Una domenica di furti per un valore di oltre 3.000 euro è quella che si è consumata ieri ai danni di alcuni negozi del Centro commerciale Palladio, ad opera di un trio di donne nomadi. Verso le 16 di ieri, infatti, sono state arrestate per furto in flagranza presso lo store Oviesse all’interno del centro commerciale due nomadi di nazionalità italiana, entrambe con precedenti penali. Cari Daiana Beatrice, 19 anni, domiciliata a Malo e Stepich Keti, 41 anni, residente a Castelfranco, erano in compagnia anche di una minorenne di 16 anni, poi denunciata per il concorso di furto (V.M.), residente a Isola Vicentina e nipote della Stepich. Una commessa, accortasi dei loro movimenti sospetti, ha allertato la Polizia e, una volta fermate, le tre donne sono state trovate in possesso di parecchi capi rubati tra cui leggings, tute e maglie. Il trio, infatti, entrato all’interno del negozio, aveva trafugato capi di abbigliamento per un valore di 230 euro tagliando l’anti-taccheggio con delle forbici. Non solo: dentro la borsa della minorenne c’era altra refurtiva del vicino negozio Bershka, per un valore di 94 euro. Quando sono state trattenute e poi messe in cella di sicurezza, stamattina, le due donne avevano con loro anche le chiavi di un’automobile. È bastato un veloce controllo delle forze dell’ordine nella macchina per trovare altra refurtiva: felpe, tutte e scarpe di brand come Nike e Adidas per un valore di oltre 3.000 euro. La Stepich, proprietaria dell’auto, è stata quindi accusata anche di ricettazione. È probabile che le tre donne, quindi, ieri in un’unica giornata abbiano fatto più giri dentro e fuori il centro commerciale per rubare tutto ciò che è poi stato ritrovato.

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