VICENZA – Picchia fidanzata prostituta con mazza, viene solo allontanato

Da mesi ormai una prostituta rumena operativa nella zona Campiello è costretta a subire pesanti maltrattamenti dal fidanzato albanese. Diverse volte è stata ricoverata al pronto soccorso, diverse volte ha chiamato la polizia. Una situazione di emarginazione, degrado e violenza che ha portato gli uomini della squadra mobile a intervenire e ad applicare, ieri, la misura cautelare dell’allontanamento dall’abitazione, peraltro occupata abusivamente dalla donna. La vittima è una prostituta di 26 anni, l’aguzzino, fidanzato e probabilmente pappone, un albanese coetaneo, molto violento, ritenuto pericoloso, con diversi precedenti legati a reati contro il patrimonio, allo spaccio e contro la persona. Lo scorso 27 agosto le volanti della polizia erano intervenute una prima volta. La giovane era in strada, ferita, con evidenti ematomi ed in stato di choc. Ha riferito agli agenti di essere stata aggredita in casa da un uomo, il suo compagno e convivente da diversi mesi, con una mazza dacbaseball, dopo essere stata costretta a rimanere segregata in casa per alcuni giorni e ad assumere cocaina. La squadra mobile ha deciso quindi di ricostruire la lunga sequenza di episodi di violenza, continuati fino a qualche giorno fa, e di ricostruire la vicenda affinché fosse applicato un provvedimento restrittivo, perché fosse tutelata la vita e l’incolumità della vittima. Diversi gli episodi: il 10 giugno, il 20 e il 24 luglio, il 17 e il 23 settembre, il 5 ottobre. Il 20 luglio le piantò una forchetta nella gamba, il 24 luglio la ferì al capo e alla caviglia (15 giorni di prognosi). Il 23 settembre la giovane si presentò al pronto soccorso con l’orecchio sanguinante, le aveva strappato l’orecchino. Il 5 ottobre venne chiesto l’intervento delle volanti di fronte all’ennesimo maltrattamento. L’albanese, secondo la ricostruzione degli inquirenti, controllava ogni attività della donna e non perdeva occasione per ‘far vedere che l’uomo era lui’. Interveniva anche nella scelta dei clienti, ‘invitandola’ a scegliere clienti italiani per essere più sicura di essere pagata. Il PM che si è occupato del caso, accogliendo le risultanze investigative della polizia, di fronte alla lunga serie di violenze, ha chiesto ‘solo’ l’allontanamento dall’abitazione ed il divieto di avvicinamento alla parte offesa e luoghi da lei frequentati. ‘Solo’ perché, vista la pericolosità dell’individuo e la sua abitudine a delinquere, potrebbe non trovare un ostacolo in questo provvedimento, arrivato dopo un delicato, elaborato e paziente lavoro della polizia. L’uomo è stato rintracciato ieri a Grisignano di Zocco. E’ clandestino in Italia.