10 Gennaio 2018 - 14.23

VICENZA – “Paolo Rossi”: ultimi giorni di apertura

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Chiuderà domenica  la mostra itinerante “Paolo Rossi – Great Italians Emotions e l’Italia dell’82”, inaugurata lo scorso 16 dicembre a Palazzo Cordellina, in contra’ Riale 12 a Vicenza, con la partecipazione dello stesso calciatore, campione del mondo.  Il grande successo ottenuto in meno di un mese, con oltre 4 mila visitatori, dalla settima di 18 tappe del tour mondiale della mostra, ha spinto infatti gli organizzatori, la Fondazione Paolo Rossi e la galleria Bianciardi EvorArt, di concerto con il Comune di Vicenza, a posticipare di quasi una settimana la chiusura dell’esposizione, strizzando così l’occhio in particolare agli studenti, al rientro dalle festività natalizie, che potrebbero così avere anche la fortuna di incrociare giocatori dell’Associazione italiana calciatori o le cestiste del Famila Schio, le cui visite sono attese per i prossimi giorni.  Fino al 14 gennaio, dunque, dalle 10 alle 18, con ingresso libero, si avrà dunque ancora modo di rivivere il magico momento dei Mondiali del 1982, ammirando una straordinaria raccolta di cimeli unici, dal Pallone d’oro alla Scarpa d’oro, videoinstallazioni, fotografie, articoli, filmati, oggetti, maglie e ricordi di grandi personaggi, che insieme a Paolo Rossi furono protagonisti di quel momento irripetibile, da Bearzot a Pertini, da Cabrini a Tardelli, da Spadolini a Rumenigge. Particolarmente apprezzate, in particolare, nell’esposizione, le nuove sale dedicate ai giochi interattivi del calcio, ma anche a quelli vintage, come il subbuteo e il calcio Balilla, che hanno segnato epoche intere.  Il tour ha già toccato con straordinario seguito città come Prato, Sirmione, Senigallia, Cesenatico, Montevarchi, e si fermerà anche a Roma, Firenze, Bruxelles, Torino, New York, per concludersi nel 2020 con la creazione di un museo permanente, dove confluiranno anche i ricordi, i cimeli e le lettere raccolte in ogni singola tappa. Anche nella mostra di Vicenza – realizzata grazie al contributo di Aim e di Unicomm -, è infatti allestito un apposito spazio dove i visitatori possono lasciare un messaggio a Paolo Rossi, ricordando il luogo e le persone con cui erano nel luglio del 1982, quando l’Italia batteva in modo straordinario prima il Brasile (partita entrata nella storia del calcio mondiale con la tripletta di Paolo Rossi), poi l’Argentina e la Polonia, ed infine la Germania nella storica finale giocata alla presenza del capo dello Stato Sandro Pertini, di 99.000 spettatori allo stadio Bernabeu e di ben 36 milioni di italiani incollati alla tv.

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