VICENZA – Minaccia la moglie dopo averla massacrata di botte qualche giorno fa

La squadra mobile di Vicenza è intervenuta ieri nel quartiere di San Lazzaro su richiesta di una donna, chiusa in auto e terrorizzata assieme alla sorella. Il marito di quest’ultima le stava minacciando con pugni e calci all’automobile.

Solo qualche giorno fa l’uomo, un 43enne di Vicenza, aveva massacrato di botte la moglie fuori da un supermercato del quartiere. La vittima fu ricoverata in ospedale con contusioni varie e la rottura del setto nasale (30 giorni di prognosi).
Da diverse settimane la donna, italiana di 47 anni, vive con la figlia di 12 anni a casa della sorella per fuggire dalle violenze del marito.
Da allora è quasi sempre rimasta chiusa in casa, uscendo raramente accompagnata dalla sorella, tranne che nell’occasione in cui è stata aggredita violentemente dall’uomo.
Ieri era uscita assieme alla sorella ma, appena arrivata in strada, ha notato che il marito si trovava sotto il palazzo, intento ad aggredire verbalmente un ignaro giovane, che si trovava lì per entrare in un’agenzia interinale. L’uomo l’aveva preso di mira, accusandolo di essere l’amante della moglie e minacciandolo.
Quando ha visto la moglie scendere con la sorella, si è diretto minacciosamente verso le due donne, che si sono chiuse in auto chiamando la polizia, iniziando a battere violentemente i pugni sulla carrozzeria e sui vetri. Sul posto sono arrivate le volanti della polizia.
Sul 47enne, dopo il primo episodio, pende una denuncia per maltrattamenti in famiglia ed ora anche per violenza privata. Il Pubblico Ministero ha trasmesso la richiesta di una misura cautelare al Gip, in fase di valutazione. L’uomo ha precedenti per reati contro il patrimonio.