VICENZA – L’Accademia Olimpica si schiera pro-vax

«Sulla necessità delle vaccinazioni non si può essere neutrali: è una questione di vita o di morte e l’Accademia Olimpica ha deciso di prendere una posizione netta dalla parte della scienza. La gente ha bisogno di certezze, non di sospetti e di sentito dire: come Accademia vogliamo fornirgliele, con la nostra autorevolezza e con l’Ordine dei Medici della provincia di Vicenza al nostro fianco». Non usa giri di parole Gaetano Thiene, presidente dell’Accademia Olimpica, ma anche medico e, di conseguenza, ancora più sensibile al dibattito apertosi in questi ultimi mesi sulle vaccinazioni, sulla loro utilità o meno, sulla responsabilità dell’intera classe medica e sul ruolo di tutela della salute pubblica che l’azione di governo deve svolgere in materia. Sull’argomento la Classe di Scienze e tecnica dell’Accademia proporrà un incontro pubblico sabato 2 dicembre alle 9.30, nell’Odeo del Teatro Olimpico, realizzato con il contributo del “Fondo Salviati”, istituito dalla famiglia di Leonardo e Giovanni Salviati per la trattazione di temi bioetici. Aperto proprio da Thiene e, per l’Ordine dei Medici, dal presidente Michele Valente, l’appuntamento si avvarrà di un’introduzione generale a cura dell’accademico Gian Pietro Feltrin, «primo promotore dell’iniziativa – sottolinea Thiene – e da sempre impegnato per la difesa di questi princìpi». Di altissimo livello i relatori invitati per l’occasione, coordinati dal presidente della Classe, Giuliano Bellieni: «Avremo con noi Lorenzo Moretta – annuncia Thiene -, al top a livello internazionale nell’immunologia, accademico dei Lincei e tra gli estensori del documento che quella istituzione ha pubblicato a sostegno dei vaccini. Ma potremo contare anche su Giorgio Palù, autorevole virologo e microbiologo dell’Università di Padova, che parlerà degli enormi rischi derivanti dalla disinformazione in materia medica e, in particolare, dalle notizie che girano nel web, senza alcuna prova scientifica, circa gravi conseguenze legate alle vaccinazioni: qualche effetto indesiderato può talvolta verificarsi, è vero, ma solo in forma lieve e di breve durata». Non mancherà nemmeno un utile inquadramento storico dell’argomento, affidato al docente dell’Università di Padova Fabio Zampieri, che ripercorrerà il progredire degli studi su contagio e vaccini. E così pure grande attenzione sarà riservata agli aspetti giuridici della materia, particolarmente d’attualità: «Della legislazione nazionale e regionale – continua Thiene – ci parlerà l’avvocato amministrativista Romano Morra, mentre i profili costituzionali dell’obbligo vaccinale saranno approfonditi da Stefano Rossi, dell’Università di Bergamo. Sono temi importanti, che metteranno in evidenza quanto sia complesso e delicato il rapporto tra libertà individuale e rischi per la collettività. e quale debba essere il ruolo di chi governa, chiamato a difendere la salute dei cittadini nel quadro di una strategia globale: ricordiamo infatti – conclude il presidente dell’Accademia Olimpica – che il vaccino è un atto individuale, ma i cui effetti ricadono sulla società nel suo insieme». L’incontro è aperto al pubblico.