VICENZA – “Jazz!” chiude in bellezza con il trio Tavolazzi, Santimone e Paio

VICENZA – “Jazz!”, la prima rassegna a cura di Bar Borsa per il 2017, sta per volgere al termine con due imperdibili live, in attesa di addentrarsi nel ricco programma che ci attende nella prossima stagione, a partire dal consueto appuntamento con il prestigioso festival musicale “Vicenza Jazz”. A maggio il palco della House of Groove si trasferisce all’aperto, nel loggiato della Basilica Palladiana, magnifico scenario per un notevole programma fatto di ospiti internazionali e musica di qualità.

Nella serata di giovedì 16 marzo sarà la sperimentazione l’ospite d’onore del palco della House of Groove vicentina, in compagnia del trio A. Tavolazzi – D. Santimone – R. Paio al quale si unirà il sassofonista Pietro Tonolo, ad arricchire ulteriormente la performance.

A partire dalle musiche dello storico compositore ungherese Bela Bartok il quartetto, composto da alcuni dei più acclamati musicisti jazz del panorama italiano, si cimenterà in brani originali che muovono dal jazz cogliendo a piene mani dalla ricchezza dell’improvvisazione, concessa dalla grande preparazione dell’ensemble. Partendo dalle suggestioni sonore di Mikrokosmos, l’imponente opera di Bartok composta tra il 1926 e il 1939, la band italiana rivisita alcuni brani scritti per pianoforte arricchendo l’interpretazione attraverso la sinergia degli strumenti, mettendo in dialogo il contrabbasso di Ares Tavolazzi con la chitarra di Daniele Santimone, la batteria di Riccardo Paio e il sassofono di Pietro Tonolo, partecipazione straordinaria.

Composizioni di grande lirismo, permeate dei richiami alla musica popolare di tradizione europea del versante orientale e mediorientale, che per la prima volta vanno a confrontarsi con il jazz, fondendo contesti ed armonie e creando atmosfere totalmente innovative. In questo senso, il progetto messo assieme dal quartetto può essere annoverato nell’ambito della musica jazz contemporanea, esperienza resa ancora più preziosa dall’altissima capacità esecutiva ed interpretativa dei singoli performer, in grado di dare vita ad un’esperienza d’ascolto notevole, tanto dal punto di vista emozionale che intellettuale.