7 Dicembre 2016 - 14.11

VICENZA – Ex Macello: una via Montenapoleone ‘de noantri’?

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Ex Macello: una via Montenapoleone ‘de noantri’? Sarebbe questo il destino ipotizzato dalla Giunta comunale di Vicenza per il complesso che versa in totale abbandono e sul quale da tempo si sprecano idee e ipotesi. Definitivamente tramontato il progetto per la creazione di un hotel di lusso; inascoltate le voci, quella di Ascom in primis, che lì volevano un parcheggio (ipotesi, già all’esame della giunta Hullweck, che piaceva pure al prof. Renato Cevese); ignorato del tutto lo studio per farne un centro culturale aperto alla città, con il quale tra allieve del Da Schio si sono aggiudicate il l “Torneo del paesaggio”, concorso indetto dal Fai, per l’area, a ridosso di Palazzo Chiericati, oggetto di un bando di gara da oltre 2 milioni di euro, andata deserta, si va consolidando un futuro commerciale. Non super mercatini o bottegucce: boutique, negozi e alimentari di fascia alta; lusso, quindi, o -come preferisce l’assessore alla Progettazione Urbana, Antonio dalla Pozza – negozi di qualità. Il piano, che ha già avuto il via libera da parte del settore Patrimonio ed è ora al vaglio del Settore Urbanistica, con l’obiettivo di elaborare una variante di destinazione d’uso, dovrebbe, nelle intenzioni dell’Amministrazione, arrivare in consiglio comunale in primavera per poi passare alle fasi conclusive dell’iter: una nuova perizia sul valore dell’area a destinazione commerciale e quindi la nuova gara. Non sono previsti né aumento di volumetrie né nuovi parcheggi. Per incoraggiare l’afflusso alla nuova area commerciale non si potrà fare altro che verificare la possibilità di convenzioni con le altre aree di sosta a servizio del centro storico. E mentre si sogna un ex Macello in stile Fifth Avenue, c’è da evitare che lo stabile cada a pezzi. Il Comune ha stanziato, solo due mesi fa, ulteriori 81 mila euro per a messa in sicurezza d’urgenza: demolizione delle travi pericolanti e sostegni sulle pareti che sono a rischio.
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