24 Novembre 2015 - 18.28

VICENZA – Erika Stefani scatenata: "Cittadella e Vicenza, ingiustizie intollerabili"

erika stefani

Con un doppio comunicato la senatrice della Lega Nord vicentina Erika Stefani, si scaglia contro la contorta macchina della giustizia italiana che ha portato già in libertà alla scarcerazione dell’aggressore dell’agente di polizia locale di Vicenza al Campiello e che rischia di fare lo stesso con il pirata della strada che ha causato la morte di una giovane mamma nell’incidente nel Cittadellese.

AGGRESSIONE AGENTE POLIZIA LOCALE
“E’ ormai sotto gli occhi di tutti che la normativa italiana dimostra la sua assoluta inadeguatezza. Dobbiamo assistere sempre con sdegno ma con le mani legate ad episodi quello nel quale l’aggressione ad un agente di Polizia Locale di Vicenza costa solo un anno e pochi mesi. In in questo caso vediamo un delinquente che si è macchiato di un reato e che dimostra la sua chiara indole criminale libero, tornare in libertà invece che subire pene severe ed esemplari. In due anni sono state varate dal Governo normative che prevedono benefici penitenziari, pene alternative al carcere, sconti di pena e liberazioni anticipate: così sono stati messi in libertà criminali invece che meritare la giusta galera.” – dichiara la senatrice vicentina Erika Stefani – “A nulla sono valsi i tentativi della Lega Nord di evitare che siano promulgate queste leggi. Ora Variati se ne accorge e da sindaco si renderà conto che i cittadini non si sentono tutelati dalla legge, ma oltre che scrivere sui giornali chieda ai suoi colleghi di partito del Pd affinché modifichino queste norme disastrose che hanno varato. Quello che questo governo ha fatto sotto il profilo giudiziario, per la tutela delle persone e delle cose, è stato liberare delinquenti, abbassare le pene e togliere reati con assurde depenalizzazioni! Mi aspetto una reazione di sanità mentale da parte del PD per porre un freno a questo scempio della Giustizia.”

INCIDENTE DI CITTADELLA
“Siamo atterriti difronte alla morte sulla strada di una giovane madre. Ci deve essere un forte inasprimento della normativa in merito per dare giustizia a tanto dolore, per far si che certe cose non accadano più. Un’altra morte sulla strada ed una mamma ha trovato la morte a causa della condotta di un disgraziato che si è posto al volante in stato di ebbrezza così togliendo la vita ad una giovane donna e distruggendo una famiglia. Il Governo e la maggioranza invece di fare filosofie deve darsi da fare per varare il provvedimento sull’omicidio stradale affinché chi come questo uomo debba subire una pena rigorosa per quanto ha fatto. Il testo di legge è severo ma è l’unico modo per disincentivare chi pretende di guidare ubriaco.” – dichiara la senatrice del carroccio Erika Stefani -” Chi ha bevuto non deve guidare e lo dobbiamo imporre rigorosamente tramite la legge ed usando la prevenzione con una nuova cultura sulla guida.”

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