VICENZA – Ennesima giornata di furti e truffe in città

Ancora una giornata intensa per gli agenti delle volanti della polizia di Stato di Vicenza. Ieri a mezzogiorno hanno fermato due cittadini rumeni noti alle forze dell’ordine (T.N.M. di 32 anni e S.E. di 21 anni) entrambi senza fissa dimora ed orbitanti attorno all’area ex Sartori. I due sono stati intercettati in viale San Lazzaro ed erano in possesso di due parure di monili, probabilmente bigiotteria. Non avendo giustificato il possesso della merce sono stati denunciati per ricettazione.

Precedentemente, poco dopo le 9, un agente delle volanti fuori servizio ha notato nell’area di Campo Marzo un cittadino rumeno a bordo di una bicicletta che corrispondeva alla descrizione fatta da una donna che ne aveva denunciato il furto in questura. Si tratta di S.F.I. di 30 anni. Anche lui non ha giustificato il possesso del mezzo che poi è risultato essere effettivamente di proprietà della donna, una vicentina di 50 anni. Il rumeno è stato denunciato per ricettazione.

Doppia truffa in due abitazioni della zona di viale Mazzini ieri mattina. Vittime due donne anziane.
La prima, 90enne, stava rientrando in casa quando è stata fermata da un individuo che ha affermato di essere un controllore del gas. L’uomo è riuscito a guadagnare la fiducia dell’anziana e ad entrare nell’abitazione, fingendo poi di effettuare controlli. Poco dopo un secondo individuo si è presentato nella casa dell’anziana spacciandosi per agente di polizia locale e riferendo di aver visto dei ladri uscire dall’abitazione. I due uomini hanno quindi chiesto all’anziana di controllare se soldi e preziosi fossero al loro posto. La donna si è accorta poi che erano riusciti a sfilare, prima di andarsene, 1000 euro in contanti.
Poco dopo una donna di 78 anni ha subìto una truffa simile. Due individui, descritti come italiani e vestiti con divisa simile a quella della polizia, si sono presentati alla porta affermando di aver visto dei ladri. Anche in questo caso hanno chiesto di controllare se fosse tutto a posto. Si sono poi dileguati, dopo aver distratto la donna, sottraendole 850 euro.