15 Marzo 2017 - 15.11

VICENZA – Energindustria: per le aziende consorziate 12 milioni di risparmio sulla fornitura di energia nel 2016

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VICENZA – Il bilancio 2016 di Energindustria conferma ancora una volta un saldo positivo sia per numero di aziende aderenti sia per il risparmio ottenuto dai consorziati. I dati relativi al diciassettesimo anno di attività sono stati resi pubblici dal Presidente Carlo Brunetti in occasione dell’assemblea annuale.

Nell’ultimo anno Energindustria, il consorzio promosso da Confindustria Vicenza che opera nel mercato libero dell’energia, ha rifornito ben 2.500 contatori di energia elettrica (+4%) e circa 1.750 di gas naturale (+15%). Nel 2016, visto l’andamento dei mercati energetici, il risparmio per le aziende consorziate, principalmente piccole e medie imprese, si attesta su valori del 15-20% rispetto ai prezzi pagati dalle stesse imprese nell’anno precedente. Rapportando tali percentuali a tutti i volumi di fornitura di Energindustria si raggiunge un risparmio complessivo di circa 12 milioni di euro.

Per quanto riguarda l’energia elettrica è da segnalare un importante risultato ottenuto dal Consorzio, che oltre a condurre le trattative sul prezzo puro dell’energia (che oscilla tra il 28% e il 34% dei costi totali in fattura), ha saputo intervenire anche per la riduzione dei costi cosiddetti passanti, stabiliti per legge e non contrattabili (trasporto, dispacciamento, oneri di sistema e imposte), che in bolletta vanno poi a costituire la parte di costi fissi uguali per tutti gli operatori.

“Con l’inizio del 2016 – ha spiegato Brunetti – si era verificato un forte aggravio in bolletta che a livello nazionale aveva raggiunto circa 1 miliardo di euro. Grazie però a una decisa presa di posizione nei confronti dell’Autorità per l’energia e del Ministero competente, tramite il Coordinamento Consorzi Energia di Confindustria di cui facciamo parte con la mia presenza in Giunta, abbiamo ottenuto una modifica alla normativa che calcola i costi di dispacciamento. Con l’inizio del 2017 tali oneri sono quindi calati di circa 6 €/MWh. Si tratta di un grande risultato – continua Brunetti – che conferma come agire in modo aggregato, a livello consortile, garantisca più forza sia per gli aspetti contrattuali sia per ottenere il riconoscimento da parte degli organismi regolatori e di governo”.

Negli ultimi anni Energindustria ha inoltre esteso la propria attività anche per fornire servizi di consulenza: dagli aspetti legati all’esenzione delle accise, alla gestione delle microinterruzioni, dall’installazione di nuove cabine elettriche alle diagnosi energetiche fino alla formazione del personale. “In questo ambito giova ricordare che il Consorzio ha seguito direttamente le pratiche con l’Agenzia delle Dogane per l’esenzione delle accise di alcune aziende, con un recupero di una somma complessiva di circa € 400.000 – ha precisato Brunetti – Inoltre abbiamo avviato per la prima volta un contratto per il ritiro dedicato di energia elettrica delle imprese dotate di impianti fotovoltaici e di cogenerazione che ha portato significativi vantaggi per le aziende che se ne stanno avvalendo”.

Nell’ambito della flessibilità offerta da Energindustria si conferma molto apprezzato tra le aziende consorziate il progetto “pricing”. “Attraverso quest’ultimo le imprese richiedenti hanno la facoltà di fissare il prezzo del proprio fabbisogno annuo di consumo secondo una propria strategia di acquisto – spiega Brunetti – Nel 2016, per quanto riguarda l’energia elettrica, hanno aderito 200 aziende per un valore complessivo di 850 milioni di kWh, ovvero circa il 70% dei volumi consortili. Lo stesso progetto è adottato anche per la fornitura di gas, e l’opportunità è stata sfruttata dalle aziende con i maggiori consumi per un totale di circa 55 mila Sm3, circa il 50% dei volumi gestiti da Energindustria”.

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