13 Settembre 2017 - 8.48

VICENZA – EasyTowns, il gran finale a Vicenza

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Si concluderà oggi nel capoluogo berico la tre giorni di lavori a conclusione del progetto europeo Easy Towns sul tema dell’integrazione, che vede coinvolti i partner di 11 città europee, tra cui il Comune di Vicenza in qualità di ente coordinatore. A illustrare l’evento di chiusura del progetto, durante il quale si svolgeranno incontri, scambi e workshop sulle tematiche affrontate, ieri mattina erano presenti l’assessore alla partecipazione Annamaria Cordova, il presidente del consiglio comunale Federico Formisano, l’assistente del deputato al Parlamento Europeo Enrico Peroni e una cinquantina di partner del progetto. “Il progetto coordinato da Vicenza ci ha permesso di lavorare insieme come membri dell’Unione Europea sul valore dell’integrazione, coinvolgendo le nuove generazioni dei nostri quartieri con l’obiettivo di costruire una rete – ha dichiarato l’assessore alla partecipazione Annamaria Cordova – i nostri antenati hanno lottato ed esultato quando nel 1989 è stato abbattuto il muro di Berlino. Il mio auspicio è che non vengano più innalzati muri e si realizzi una vera integrazione. Spero che il dialogo costante che si è instaurato in questi anni con 10 Paesi europei abbia sviluppi futuri perchè… squadra che vince non si cambia!” Il Comune di Vicenza, attraverso l’assessorato alla partecipazione, si è aggiudicato, infatti, il progetto Easy towns – European Accessible Sustainable Young Towns nell’ambito del programma europeo “Europe for citizens” di durata biennale, da settembre 2015 a settembre 2017. Il progetto Easy towns aveva come obiettivo quello di aumentare la capacità delle 11 città di trattare il tema dell’integrazione legata non solo al contesto multiculturale urbano, ma soprattutto alla vita di quartiere, tenendo conto del punto di vista dei cittadini, a partire dai più giovani, che possono impegnarsi in prima persona nel promuovere la tolleranza e il rispetto dei valori sanciti dalla Carta Europea dei Diritti Fondamentali, sia a livello locale che nell’ottica di una dimensione europea. Al progetto hanno preso parte il Comune di Vicenza, in qualità di coordinatore, insieme ad altre 10 città, ovvero Pforzheim (Germania), Arad (Romania), Heist-op-den-Berg (Belgio) Sentjur (Slovenia), Gozo (malta), Niepolomine (Polonia), L’Alfas del Pi (Spagna), Craigavon (Regno Unito – Irlanda del Nord), Pola e Rijeka (Croazia) per un totale di 176 persone coinvolte come delegazioni partner partecipanti ai 5 eventi transnazionali; inoltre, ogni evento aveva l’obiettivo di coinvolgere durante gli incontri pubblici aperti alla cittadinanza dalle 100 alle 130 persone (tra delegati europei e rappresentanti della società civile locale). Il budget di progetto era di 145 mila euro, finanziati interamente dal Programma europeo Europe for citizens, 26.175 euro dei quali dedicati ad attività specifiche del Comune di Vicenza. Durante il biennio di durata del progetto sono stati organizzati 5 eventi transnazionali a Heist-op-den-Berg (Belgio), L’Alfas del Pi (Spagna), Pforzheim (Germania),Pola (Croazia) e infine a Vicenza oltre a 22 eventi pubblici locali (2 in ogni città partner). Obiettivo di questi incontri è stato quello di raccogliere l’opinione dei cittadini, aumentare la consapevolezza e le competenze sul tema e condividere le migliori pratiche al fine di trovare approcci lungimiranti per promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale a tutti i livelli. Vicenza ha partecipato al primo evento transnazionale di progetto dal 19 al 21 ottobre scorso ad Heist-op-den-berg in Belgio, con una delegazione di 4 persone guidata dall’assessore alla partecipazione Annamaria Cordova, da una rappresentante della cooperativa Alinsieme che gestisce il centro giovanile della Riviera berica, una rappresentante del Circolo Noi di Sant’Andrea, e dalla referente dell’ufficio comunale per le politiche comunitarie. Vicenza ha poi ospitato il “torneo di volley Easytowns” del 14 maggio 2016, al quale hanno preso parte tutte le associazioni coinvolte nel progetto; durante le feste di primavera organizzate nei vari quartieri coinvolti si è tenuta, inoltre, la presentazione delle attività di progetto. Il percorso di confronto con i partner è proseguito poi ad ottobre 2016 quando una delegazione vicentina si è recata a Pfrozheim (città gemellata di Vicenza e partner di progetto) per raccogliere e condividere idee sul coinvolgimento dei giovani nelle politiche cittadine: dall’importanza della istituzione di associazioni di quartiere al valore dell’istituzione di un Consiglio dei Giovani. All’evento transnazionale di aprile 2017 tenutosi a Gozo (Malta) sono stati presentati, quindi, i migliori elaborati di tutte le città partner. Vicenza ha scelto di portare un video che raccontasse il percorso creativo messo in atto dalle associazioni partecipanti, per sottolineare nuovamente l’idea di collaborazione e non competizione tra i ragazzi e le loro associazioni.

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