26 Luglio 2016 - 10.20

VICENZA – Il carcere si allarga, ma il personale non basta

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Nel giorno in cui al carcere di San Pio X si inaugura l’apertura di un nuovo padiglione detentivo, il segretario regionale della Federazione Nazionale Sicurezza della Cisl, Giuseppe Terracciano, lancia l’allarme sull’aggravarsi della carenza di personale di fronte all’aumento della popolazione carceraria di Vicenza. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato. “E’ stato inaugurato il nuovo padiglione detentivo dell’Istituto penitenziario vicentino, Istituto già da tempo segnalato da questa Organizzazione a tutti i livelli dell’Amministrazione Penitenziaria per le pesanti carenze strutturali, le precarie condizioni igieniche, la carenza di personale e soprattutto per la mancanza delle condizioni minime di sicurezza. L’apertura della nuova ala, destinata ad accogliere all’incirca 200 detenuti, porterà l’istituto vicentino al collasso.
Il personale gravato di una carenza di organico di quasi il 20%, riesce a malapena e con grande sacrificio a garantire l’espletamento del mandato istituzionale a fronte della presenza ad oggi di 220 detenuti, lasciamo immaginare cosa comporterebbe un incremento in pochi mesi del 100% della popolazione detenuta. Nondimeno bisogna anche aggiungere che l’apertura coincide con il piano ferie del personale e quindi con una conseguente riduzione del personale del 25% dell’organico presente normalmente in Istituto. Appare quindi auspicabile che l’effettiva messa in operatività della nuova struttura avvenga solo in presenza di un adeguata aliquota di personale necessario a garantire la struttura e il territorio circostante. La circostanza si pone oggi con maggiore urgenza visto anche gli episodi di violenza delle scorse settimane che hanno messo a grave rischio la sicurezza e l’incolumità del personale e della popolazione detenuta. In alternativa, la CISL chiede che l’apertura della struttura avvenga in concomitanza con la chiusura del vecchio Istituto, al fine di avviare una poderosa opera di ristrutturazione e messa a norma delle sezioni detentive, adeguamento dei luoghi di lavoro destinati al Personale della Polizia Penitenziaria affinché siano rispondenti alle nuove modalità operative della sorveglianza dinamica ( posti di servizio salubri dotati di servizi igienici, climatizzati, con dispositivi di sbarramento automatizzati ecc). Nel pieno rispetto di quanto previsto dal testo unico D.lgs 81/2008 e successive integrazioni. Anche nel caso di opere realizzate in economia si sollecita l’Amministrazione Penitenziaria a garantire i suddetti interventi con adeguate certificazione di conformità laddove siano previste. Sarà cura della nostra Organizzazione monitorare costantemente la situazione, sollecitando le istituzioni a tutti i livelli affinché si garantisca ai poliziotti vicentini, il diritto di operare in condizioni lavorative dignitose, e non di meno affinché si possa garantire la sicurezza dentro e fuori l’Istituto penitenziario”.

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