VICENZA CALCIO – Il Vicenza liquida il Teramo con il rigore di Comi

VICENZA CALCIO – Il Vicenza liquida il Teramo con il rigore di Comi.
Tre su tre: prosegue la marcia a punteggio pieno

VICENZA-TERAMO 1-0

VICENZA (4-3-3): Valentini, Malomo, Crescenzi, Milesi, Beruatto, Bangu (67’ Giraudo), Romizi, Alimi, De Giorgio (81’ Lanini), Giacomelli (67’ Di Molfetta), Ferrari (67’ Comi).
A disposizione: Fortunato, Magri, Salifu, Turi, Tassi. All. Colombo

TERAMO (4-3-3): Calore, Ventola, Caidi, Speranza, Sales, Varas, De Grazia (86’ Paolucci), Ilari (75’ Graziano), Bacio (70’ Soumarè), Tulli (75’ Altobelli), Foggia.
A disposizione: Lewandowski, Pierantonio, Milillo, Diallo, Faggioli, Mancini, Fratangelo. All. Asta

Arbitro: De Santis di Lecce
(assistenti Lenarduzzi-Polo-Grillo)

Reti: 85’ Comi (rig.) (V)

Note: cielo nuvoloso, temperatura di 18º, terreno di gioco in buone condizioni.
Ammoniti: Bangu (V), De Grazia (T), Caidi (T)
Espulso all’88’ Graziano (T) per gioco violento.
Angoli: 5-3.
Recupero: 0’ primo tempo, 5’ secondo tempo.

Imperativo: stare con i piedi per terra. È vero, tre sono le vittorie ottenute dal Vicenza in altrettante gare di campionato. Inclusa quella di ieri sera, al Menti, con il rigore di Comi a pochi minuti dal termine che ha steso il Teramo. Ma è altrettanto vero che siamo solo all’inizio di un torneo lungo e difficile per antonomasia. Un fatto, però, appare inconfutabile: i ragazzi di mister Colombo esprimono un buon calcio. Un gioco armonico e incisivo. Frizzante e corale. Non a caso in molti considerano i biancorossi la squadra da battere. Per tecnica, qualità e quantità. Per un mix di gioventù e uomini d’esperienza – vedi De Giorgio, Ferrari, Giacomelli, Romizi – che sta dando finora delle belle soddisfazioni al sempre fedele pubblico vicentino.
Un altro fatto appare inconfutabile. Che è forse quello che sperare, nutrendo gli auspici di una stagione di riscatto: la grinta, la voglia, la determinazione che esprimono gli “undici” che scendono in campo ogni volta. Gente che, a differenza degli incommentabili dello scorso anno, mangia l’erba e beve gli obiettivi. Per molti giovani la serie B è un sogno. E loro faranno di tutto per raggiungerlo. Ora però è inutile proseguire con questi ragionamenti. Vediamo dunque com’è la andata la gara di ieri.

Il Vicenza parte con il piede giusto. Sale in cattedra dopo pochi minuti e detiene in mano il boccino del gioco per tutto il primo tempo. Crea e spreca. La fortuna non lo aiuta. Della serie che se la prima frazione si fosse conclusa 3-0 nessuno avrebbe potuto dire nulla.
A spostare gli equilibri, la corsia di destra biancorossa con De Giorgio che tiene sotto scacco la retroguardia avversaria. Buoni spunti sono emersi anche dalla fascia sinistra con Beruatto e a centrocampo con Bangu. La difesa, solida, tiene e concede poco.
Al 12’ punizione di seconda insidiosa calciata rasoterra da Beruatto su tocco di De Giorgio: Calore è costretto agli straordinari per mettere in angolo in tuffo.
Al 22’ azione corale del Vicenza che si conclude con De Giorgio che mette al centro dell’area un ottimo pallone per Ferrari che colpisce di destro trovando la parata di Calore con l’ausilio del palo.
Al 31’ Bangu libera con un pregevole guizzo che a tu per tu con il portiere spreca calciando a lato.

Nella ripresa, gli ospiti guidati da Asta, ex tecnico del Bassano, partono con il piede giusto e affrontato i biancorossi a viso aperto, gestendo le velleità in diversi frangenti.
Al 49’ il Teramo si rende pericoloso con il sinistro di Tulli dal limite che si spegne sul fondo.
Al 55’ gli abruzzesi si fanno ancora vivi in avanti con Foggia che, servito da Ilari in mezzo all’area, si coordina in volée, costringendo Valentini a smanacciare in corner.
All’85’ Crescenzi è abile a prendersi il rigore in area ai danni di Sales che lo atterra ingenuamente. Dagli undici metri si presente Comi che infila all’angolino e sigla così il suo primo gol stagionale.
È la rete decisiva, che chiude i conti, e permette al Vicenza di proseguire il proprio cammino a punteggio pieno.
Nel prossimo turno, lunedì 18 settembre 2017, alle ore 20.45, andrà di scena all’Euganeo il derby con il Padova. Se ne vedranno delle belle. Speriamo, come ieri sera.

Alessandro Benigno