25 Settembre 2017 - 12.11

VICENZA – Bernard Friot da Galla Libraccio

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Galla Libraccio – mercoledì 27 settembre ore 17.30- Bernard Friot presenta “Uno e sette” (Einaudi ragazzi)

Alzi la mano chi non conoscere il ragionier Bianchi e le sue “favole al telefono” che racconta ogni sera alla sua piccola. Tra lui e lei, le signorine del centralino, ghiotte di storie. Stiamo parlando del grande Gianni Rodari e delle sue celeberrime “Favole al telefono”, pubblicate nel 1962. Una di queste favole è quella di “Uno e sette” e inizia con Ho conosciuto un bambino che era sette bambini…, perché Paolo, Jean, Kurt, luri, Jimmy, Ciù e Pablo erano sette, ma erano sempre lo stesso bambino che aveva otto anni, sapeva già leggere e scrivere e andava in bicicletta senza appoggiare le mani sul manubrio. I bambini infatti sono tutti uguali nel loro essere bambini, nel loro affacciarsi alla vita senza timore alcuno: leggono, scrivono, vanno a scuola, fanno i compiti, vanno in bicicletta senza tenersi con le mani sul manubrio, tutti teneramente, felicemente bambini. Da qui parte l’idea della la raccolta di racconti Sette e uno, sette bambini, otto storie edito da Einaudi ragazzi e curata da David Tolin.
Il volume raccoglie sette racconti che partendo dalla favola più intensa e civica di Gianni Rodari, vuole parlare d’infanzia oggi, per provare a raccontare il nostro contemporaneo, a 55 anni dall’originale e per continuare a giocare con le parole, come Rodari amava fare.
Per costruire questa raccolta, sono stati coinvolti sette scrittori tra i più “rodariani” al mondo (Beatrice Masini, Bernard Friot, Ulrich Hub, Daria Wilke, Dana Alison Levy, Yu Liqiong, Jorge Lujàn) che hanno raccolto l’invito di Rodari a giocare con le parole e le storie, ispirandosi al protagonista di “Uno e sette”.
Il libro verrà presentato mercoledì 27 settembre alle ore 17,30 alla Libreria Galla Libraccio, Corso Palladio 12 a Vicenza. Sarà presente uno degli autori, Bernard Friot e il curatore del libro, David Tolin.

Nato a Saint-Piat nel 1951, Bernard Friot è uno dei più originali e amati scrittori per ragazzi. Prima di approdare alla scrittura ha insegnato in una scuola di Lile e poi per quattro anni è stato responsabile del “Bureau du livre de jeunesse” a Francoforte. Da allora si dedica alla traduzione dal tedesco di fiabe e novelle ritenendo che questa attività abbia la medesima nobiltà e creatività della scrittura d’invenzione. Stando a stretto contatto con i bambini ha avuto la possibilità di studiarne la grande creatività anticonvenzionale nell’inventare storie, che è diventato il suo modello stilistico. Friot infatti si autodefinisce uno “scrittore pubblico”, in virtù della necessità che ha di fare spesso incontri con il suo pubblico di giovani lettori per ricaricarsi di emozioni. I suoi racconti nascono per venire incontro a quei bambini e adolescenti con grandi difficoltà nella lettura di cui si è spesso occupato personalmente e il suo obiettivo è trasmettere un’emozione o far nascere un sorriso con storie brevi ma intense. Infine l’attenzione per la musicalità delle parole ha reso spesso i suoi testi ideali per spettacoli teatrali come quelli di Pascal Chenu, un noto cantastorie svizzero. In Italia i suoi libri hanno molto favore da parte di ciritica e pubblico: il suo primo libro di racconti Il mio mondo a testa in giù ha vinto il Premio Andersen 2009 come migliore libro 9/12 anni. Vive e lavora a Besancon in Francia. Il suo libro “Dieci lezioni sulla poesia” ha vinto il premio Orbil 2017 assegnato dall’Associazione delle Librerie indipendenti per ragazzi ALIR.

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