17 Gennaio 2017 - 14.34

VICENZA – Assalti a bancomat: “Revocare piazzole in viale Cricoli a nomadi arrestati”

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“Variati revochi immediatamente le concessioni delle piazzole comunali ai nomadi arrestati”. Lo afferma Matteo Celebron, segretario della Lega Nord di Vicenza che, appresa la notizia secondo cui la procura di Treviso avrebbe emesso sedici provvedimenti di custodia cautelare ad altrettante persone responsabili di atti predatori in Veneto e Lombardia, tra cui due residenti nel campo nomadi di Viale Cricoli, chiede a Variati l’immediata revoca delle concessioni per l’occupazione delle piazzole di sosta del campo cittadino.
“Ci aspettiamo – afferma Celebron – che Variati revochi immediatamente le concessioni ai nomadi arrestati e alle loro famiglie. E’ inaccettabile che chi usufruisce di uno spazio pubblico a prezzo calmierato si permetta anche di andare in giro a fare il predone. Gravissimo che l’amministrazione continui a fare finta che tutto vada bene quando in realtà si scopre che, alcuni dei nomadi cui il Comune garantisce uno spazio pubblico di sosta, girano il Veneto ad assaltare bancomat”.
“Inoltre – continua il segretario del carroccio – chiediamo che le piazzole lasciate libere non siano più messe a bando, in modo da arrivare quanto prima alla chiusura definitiva del campo di Viale Cricoli, che per le tasche dei contribuenti vicentini sta diventando un vero e proprio salasso oltre che di fatto rappresentare la base di alcuni banditi”.
“Il tempo delle promesse – conclude Celebron – è finito: chiediamo al Sindaco un intervento forte e deciso per ripristinare la legalità e avviare un processo definitivo ed irreversibile per la chiusura dei campi”.

LA NOTIZIA:
(ANSA) – Sedici persone sono state raggiunte da una misura di custodia cautelare al termine di un’inchiesta della procura di Treviso sugli assalti a bancomat. Si tratta di 15 misure in carcere e di un obbligo di dimora. I provvedimenti sono stati eseguiti tra le province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona, e Venezia dai carabinieri con il supporto del 4/o Battaglione “Veneto”, del nucleo cinofili di Torreglia (Padova) e del 14/o Nucleo elicotteri. Gli indagati farebbero parte di due differenti associazioni criminali dedite agli assalti ai bancomat responsabili di almeno 35 episodi in Veneto e Lombardia. I destinatari delle misure sono gli stessi già arrestati il 29 settembre 2016 e successivamente rimessi in libertà a seguito di sentenza del tribunale del riesame di Venezia.

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