21 Febbraio 2019 - 11.32

VICENZA – Area archeologica della Basilica palladiana, riprendono le visite

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L’“Area archeologica di Corte dei Bissari”, prezioso gioiello incastonato all’interno della Basilica palladiana, riapre al pubblico.

L’associazione Ardea, che si è aggiudicata la gestione del servizio di visite da febbraio 2019 a dicembre 2020, con operatrici appositamente formate in ambito archeologico, accompagnerà i visitatori alla scoperta di questo luogo suggestivo, il martedì, giovedì, sabato e domenica, dalle 10 alle 12. Da aprile a settembre le visite saranno possibili anche nei pomeriggi del sabato e della domenica dalle 15 alle 17.

“Con la riapertura dell’area archeologica – sottolinea il sindaco Francesco Rucco – offriamo uno strumento di conoscenza della storia della nostra città in particolare agli studenti, che risultano essere molto interessati al percorso condotto da Ardea. L’associazione si occupa, in convenzione con il Comune, anche della didattica dei Musei civici di Palazzo Chiericati, Risorgimento e Resistenza, del Teatro Olimpico e della chiesa di Santa Corona”.

Attività dell’associazione Ardea

Numerosi giovani e giovanissimi che partecipano a laboratori e percorsi nelle varie sedi museali e culturali del Comune, in aumento rispetto al precedente anno scolastico.
Nell’anno scolastico 2018-19 gli studenti e i docenti che hanno programmato la didattica con Ardea nei Musei civici comunali sono stati 8.624. Varie sono, infatti, le proposte di Ardea per il pubblico più giovane.

A Palazzo Chiericati il progetto dell’Ufficio scolastico provinciale di Vicenza “Fotogrammi di legalità”, ha coinvolto in due itinerari 145 alunni delle scuole medie e 15 professori. Sono 239 le classi che, da ottobre a maggio, hanno prenotato gli itinerari attraverso il Poft, piano dell’offerta formativa. Tra le proposte che hanno destato maggiore interesse “Ti racconto i giocattoli”, inserito nel progetto “La bellezza come terapia”, che ha coinvolto anche il reparto di pediatria dell’Ospedale di Vicenza con supporti multimediali a disposizione dei piccoli pazienti, e le famiglie del Villaggio Sos di Vicenza. E poi “Francesco Chiericati e Antonio Pigafetta”, “Il viaggio di Enea” e “Gli animali nell’arte”.
Ardea si è occupata delle proposte per la mostra “Il Trionfo del colore” con i progetti “Tutti i colori del cielo” e “Storie in morbide vaghezze” che hanno coinvolto 25 gruppi, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado.
Infine il progetto Fse Pon “Conosci la tua città, da Vicenza romana a Palladio” ha visto la partecipazione dell’Istituto comprensivo 5 con 810 alunni della scuola primaria, 429 della secondaria di primo grado, e 32 docenti.
1.880 tra alunni e docenti hanno partecipato a visite alMuseo del Risorgimento e della Resistenza,nella chiesa di Santa Corona e a percorsi didattici relativi al patrimonio Unesco. Questi ultimi sono stati scelti anche da un gruppo di 134 studenti della London university college provenienti da Oxford.
A questi percorsi si va ad aggiungere l’itinerario “Ti racconto il giocattolo” in collaborazione con Pantarhei che prevede anche la realizzazione di un giocattolo con materiali di riciclo.
La Basilica palladiana ha coinvolto 1.538 visitatori in 108 passeggiate didattiche per adulti e bambini.

Area archeologica di Corte dei Bissari

L’assessorato alla cultura offre l’opportunità di scoprire le vicende precedenti l’edificazione del monumento e di osservare le antiche strutture ancora oggi conservate. Il sito si presenta, infatti, come un vero palinsesto della storia di Vicenza dalla fondazione dei Veneti antichi all’età rinascimentale, rivelandosi di particolare interesse per la ricostruzione urbanistica di un settore residenziale dell’antica Vicetia, all’epoca adiacente al Foro cittadino.

Sarà l’occasione per ammirare anche una selezione dei materiali archeologici recuperati nel corso dello scavo, esposti in alcune vetrine dedicate rispettivamente all’età protostorica (VII-II secolo a.C.), alla prima romanizzazione (II-I secolo a.C.) e all’età romana e tardo-romana (I-V secolo d.C.). Una vetrina, posizionata in corrispondenza della ricostruzione della sepoltura longobarda, ospita una preziosa crocetta aurea.

L’area archeologica ha un’estensione di 150 metri quadrati ed è dotata di passerella da cui si possono vedere reperti con inserti a pavimento in vetro trasparente che permettono di apprezzare quanto rimane della strada romana. Il percorso è arricchito da un apparato didattico essenziale articolato in titoli, sottotitoli e didascalie, anche in lingua inglese.

Informazioni

Ogni visita durerà 30 minuti e la prenotazione è obbligatoria.
Il biglietto ha un costo di 2 euro per gli adulti, di 1 euro per i minori di 18 anni e per i gruppi scolastici. L’ingresso è gratuito per gli accompagnatori di scolaresche e di gruppi(al massimo due). L’accesso è consentito ad un massimo di 25
Per prenotare le visite contattare Ardea, associazione per la didattica museale: 3473938172, ardeaarcheo@gmail.com e athena_el@yahoo.it.
L’accesso all’area archeologica avviene dall’ingresso principale della Basilica palladiana, in piazza dei Signori.

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