23 Gennaio 2018 - 17.01

VICENZA – Al Teatro Comunale l’eroe Perlasca in scena – di Alessandro Albertin

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(P.U. – fonte TCVI) – Rientra nelle proposte dei Progetti Formativi della Fondazione TCVI, lo spettacolo che sarà in scena lunedì 29 gennaio alle 10.00, nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, in occasione della la Giornata della Memoria; si tratta di “Perlasca. Il coraggio di dire no” scritto e interpretato da Alessandro Albertin. Lo spettacolo, a cura di Michela Ottolini, disegno luci Emanuele Lepore è una produzione Teatro de Gli Incamminati e Teatro di Roma, realizzata in collaborazione con Overlord Teatro, con il patrocinio della Fondazione Giorgio Perlasca; si presenta come un’intensa narrazione teatrale, un racconto affascinante, travolgente e commovente della storia di Giorgio Perlasca, lo “Schindler italiano”, splendidamente interpretato da Alessandro Albertin. È aperto a tutti.

È una pièce dedicata ad un eroe del Novecento, un uomo semplice che ha vissuto senza clamori pur avendo compiuto un atto straordinario durante le persecuzioni naziste, quello di aver salvato dalla deportazione e dalla morte, migliaia di persone, non solo ebrei. La storia è diventata nota anche grazie alla fiction interpretata da Luca Zingaretti nel 2002.

A Budapest, nel 1943 Giorgio Perlasca, un commerciante di carni italiano, è ricercato dalle SS. La sua colpa è quella di non aver aderito alla Repubblica di Salò. Per i tedeschi è un traditore e la deve pagare. In una tasca della sua giacca c’è una lettera firmata dal generale spagnolo Francisco Franco che lo invita, in caso di bisogno, a presentarsi presso una qualunque ambasciata spagnola. In pochi minuti diventa Jorge Perlasca e si mette al servizio dell’ambasciatore Sanz Briz per salvare dalla deportazione quanti più ebrei possibile. Quando l’ambasciatore, per questioni politiche, è costretto a lasciare Budapest, Perlasca assume il suo ruolo. In soli 45 giorni, sfruttando straordinarie doti diplomatiche e un coraggio da eroe, evita la morte ad almeno 5.200 persone. A guerra conclusa torna in Italia e conduce una vita normalissima, non sentendo mai la necessità di raccontare la sua storia, se non a pochi intimi. Fino al 1988, quando viene rintracciato dalla coppia di ebrei ungheresi che gli deve la vita.

Il suo è sicuramente un gesto eroico, descritto però come un atto della vita quotidiana, semplice e spontaneo: questo è quello che rende Perlasca unico ed eccezionale. Oggi il suo nome è scritto nel giardino di Gerusalemme come “giusto tra le nazioni”.

Lo spettacolo di Albertin ha ricevuto ovunque grandi consensi; al Ridotto del Comunale di Vicenza ha non solo la funzione di commemorare un vero e proprio eroe dell’epoca moderna, ma anche di incarnare il senso più profondo del teatro, quello di aiutare la comunità a riflettere attraverso l’arte, sul legame profondo che lega la vita di tutti i giorni con i grandi temi che conducono il corso della Storia. È rivolto agli studenti degli Istituti Superiori di secondo grado, ma aperto a tutti; i biglietti per lo spettacolo costano 6 euro (studenti e pubblico normale); sono in omaggio per gli insegnanti che accompagneranno le classi. Per maggiori informazioni:
http://www.tcvi.it/it/eventi/2017-2018/Spettacoli%20per%20le%20Scuole/1201/perlasca-il-coraggio-di-dire-no

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