VICENZA – 3 accoltellamenti in 50 giorni, Vicenza ai Vicentini: “Rotondi dimettiti”

Tre accoltellamenti in 50 giorni e Vicenza ai Vicentini interviene con un comunicato nel quale chiede le dimissioni dell’assessore alla Sicurezza, Dario Rotondi.
“Purtroppo -scrivono- eravamo stati facili profeti proprio giovedì scorso , quando avevamo organizzato assieme al Comitato Piazza Castello una fiaccolata contro il degrado con la partecipazione di oltre 150 cittadini.
La politica cittadina si interroga, ma la criminalità continua ad imperversare in Campo Marzo. Oggi siamo punto e a capo. Lo continuiamo a ripetere da mesi: troppi ingredienti pericolosi e troppo lassismo da parte delle Istituzioni, quando il copione è ben noto ed i protagonisti sempre i soliti: sulla carta “profughi” e richiedenti asilo in attesa di ricorsi e contro-ricorsi che mai vinceranno , in realtà migranti clandestini di fatto, manodopera e carne da macello reclutata facilmente per i traffici criminali dello spaccio.
Oggi tutti i politici locali si affannano a rilasciare dichiarazioni, utili alla prossima campagna elettorale ma ben pochi possono permettere di parlare a proposito.
Inutile seguire la falsa riga delle dichiarazioni rilasciate ormai innumerevoli volte dagli amministratori chiaccheroni, a partire proprio dall’ignavo Sindaco Variati, sulle condizioni intollerabili di degrado e criminalità che imperversano in Campo Marzo e zone limitrofe.
La nostra richiesta del presidio fisso di Polizia Locale e Forze dell’ ordine l’ abbiamo ribadita più volte ed abbiamo raccolto 1500 firme a sostegno.
Andando dunque oltre le solite sterili considerazioni, data la condizione disastrosa della zona e le responsabilità dell’ amministrazione Variati e dell’ assessore Rotondi, che sono un dato di fatto, chiediamo un atto di dignità da parte dell’ assessore alla sicurezza, consistente nella rassegnazione immediata delle proprie dimissioni dall’incarico.
In assenza di un gesto spontaneo di Rotondi, invitiamo caldamente il Sindaco Variati a evitare sproloqui al vento e fare la prima cosa giusta prendendo posizione e provvedendo alla rimozione di colui che è da considerarsi il principale responsabile della disastrosa condizione della sicurezza in città.
Non c’è più tempo, CAMPO MARZO va salvato ADESSO!