24 Gennaio 2019 - 17.28

Vicentino premiato da Chef Rubio per il miglior panino del 2018

 

 

 

E’ Gianpietro Sartori l’Artista del Panino 2018 #farciscilotu il concorso promosso da Agritech, marchio del Gruppo belga Vandemoortele leader del frozen bakery, in collaborazione con la rivista Bargiornale.

Nel mondo della ristorazione da quando aveva 18 anni, Gianpietro che oggi ne ha 48, è titolare del bar di famiglia “Caffè Roma” a Marostica.

La proclamazione, avvenuta ieri allo stand Vandemoortele Italia durante il Sigep di Rimini, ha visto sul podio anche due finalisti toscani: Elisa Varvarito della Caffetteria del Museo del Palazzo Vecchio a Firenze, classificata al secondo posto con una ricetta vegana, e Andrea Mainolfi della gastronomia “Morso-Dispensa Alimentare” di Campi Bisenzio (FI), con un panino a base di marlin affumicato.

I 10 finalisti si sono sfidati nel preparare il proprio panino in un tempo massimo di 15 minuti su un tema a scelta tra ‘tradizionale regionale’, ‘dal mondo’ e ‘veg’; dopodichè una giuria composta da Chef Rubio, Moreno Cedroni, 2 stelle Michelin,Sonia Peronaci, fondatrice del sito di cucina Giallozafferano e, la special guest Alice Balossi (idolcidialice.com),ha selezionato i migliori in merito a gusto, originalità e presentazione.

Ha presentato la sfida Valentina Scarnecchia , food blogger nota per aver partecipato ai programmi tv record di ascolti “La terra dei cuochi” e “Cuochi e fiamme”. In omaggio ai sapori della sua terra, Sartori ha proposto per la categoria’ tradizionale regionale’ una ricetta ispirata alla tipica colazione dei contadini veneti di un tempo a base di pane, frutta secca e salumi, rivisitata in chiave gourmet: il risultato è stato un sapiente connubio fra folclore e originalità in un riuscita armonia di ingredienti che ha conquistato la giuria e sbaragliato la concorrenza.

“Ho realizzato il sandwich con il Black&White Gourmy Burger di Vandemoortele, pane di segale dall’impasto soffice e briosciato adatto alle preparazioni agrodolci”- spiega il nuovo Artista del panino-. “Per la farcitura ho accostato alla Sopressa vicentina dop un gustoso salume fatto con le parti nobili del maiale, una frittata a base di fichi secchi, crema di robiola e qualche goccia di grappa delle nostre parti, bevanda con cui i contadini erano soliti accompagnare il pasto”.

Sartori ha presentato il suo panino alla giuria su un particolarissimo vassoio a forma di paletta: un monito a non sprecare mai il cibo poiché anche con gli ingredienti più semplici si possono creare piatti buoni e genuini.

“Sono molto soddisfatto di questo traguardo e davvero orgoglioso di aver tenuto alta la bandiera della mia Regione in una gara così importante – conclude il barista vicentino -. Chissà che, grazie a questa vittoria, non riesca a realizzare il mio sogno: aprire un ristorante italiano in una delle città che amo di più al mondo: la capitale di Cuba L’Avana” .

Per il momento fra le sue mete c’è sicuramente l’Africa: Gianpietro Sartori si è aggiudicato quale primo premio un viaggio in Kenya dal valore di 3000 euro per 2 persone.

 

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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