18 Giugno 2019 - 9.38

Verona omaggia Zeffirelli con le sue maestose scenografie liriche

Dalla stazione di Porta Nuova, passando per il corso; da Porta Palio a Porta Vescovo, fino alla Croce Bianca. Fino al 15 ottobre le scenografie delle più famose opere areniane accolgono cittadini e turisti nel capoluogo scaligero, per ricordare che Verona è la città dell’opera, e omaggiare – alla vigilia del Festival 2019 – Franco Zeffirelli, che tanto ha dato con la sua arte all’Arena.
   E proprio una delle scenografie disegnate dal maestro è stata la prima ad essere posizionata in piazzale XXV Aprile: davanti alla stazione è stata collocata l’imponente scenografia del faraone, realizzata per la rappresentazione dell’Aida di Zeffirelli, andata in scena nel 2002. Coi suoi 12 metri di altezza, 3 di lunghezza e un peso che supera i 1200 chilogrammi, la statua in legno e resina racconta bene il clima da festival lirico che si respira in città. Lo stesso festival areniano si aprirà il 21/2 con la sua ultima produzione, la Traviata. ANSA

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