11 Novembre 2020 - 10.04

Venezia, un anno dopo la grande alluvione

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Il 12 novembre 2019 Venezia è stata colpita da una serie di acque alte che hanno sommerso la città lagunare per una settimana. Le immagini delle barche affondate, delle chiese allagate e dei piani terra devastati hanno fatto il giro del mondo.

A un anno esatto dall’alluvione, domani giovedì 12 novembre il documentario “Città delle Sirene”, diretto da Giovanni Pellegrini e prodotto da Ginko Film in collaborazione con Università Ca’ Foscari Venezia e Science Gallery Venice, sarà presentato in streaming. Della durata totale di 52 minuti, sarà disponibile gratuitamente online dalle 18 alle 24 sul canale YouTube di Ginko Film e sul sito Science Gallery Venice.

Montato durante i mesi di marzo e aprile 2020, in pieno lockdown, “La città delle sirene” vede la collaborazione alle musiche del compositore e direttore Filippo Perocco e il contributo di Francesca Seravalle per la scrittura della voice over.

La visione online de “La città delle sirene” includerà anche un breve intervento a cura di Giovanni Pellegrini e di Jacopo Chessa, direttore della Veneto Film Commission.

Il documentario

Partendo dalla sua propria casa e dallo studio di Ginko Film, che scopre completamente allagati, il regista veneziano comincia a esplorare la città, attraversandola ora a piedi, ora in barca, per giungere, dove consentito, negli spazi pubblici e privati violati dall’acqua alta. Case, negozi, botteghe, piazze e fondamenta che vedono trasfigurata la propria fisionomia sotto l’effetto della violenza dell’acqua che sale, sono i comprimari di un racconto visivo che emoziona, scuote, fa indignare.

Pellegrini, nel suo girovagare, si scontra con l’amarezza e la disperazione di coloro che cercano di salvare il salvabile (gli elettrodomestici della cucina, i vestiti riposti nell’armadio, il divano, i ricordi stipati nello sgabuzzino, i volumi della libreria) e con una dotazione tecnica ridotta all’osso (prima uno smartphone, poi una telecamera e un microfono), registra l’alluvione veneziana del 2019 nelle ore in cui si è manifestata e in quelle immediatamente successive.

Scandito dall’eco delle sirene di allertamento dell’acqua alta e dal suono della sua piccola barca a motore, il racconto audiovisivo di quel tempo è unico e originale, guidato ora da uno sguardo documentaristico, che sa essere oggettivo ed emotivamente controllato, ora dallo stupore di scoprirsi sopraffatto

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