VENEZIA – Eroina e marijuana in stazione a Mestre

MESTRE – Il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto ha intensificato i servizi di controlli antidroga sia all’interno della stazione ferroviaria di Mestre, che nelle zone immediatamente adiacenti.
Come noto, infatti, il transito e lo spaccio di sostanze stupefacenti negli scali ferroviari ha assunto, nel tempo, dimensioni tali da richiedere un approccio diretto e deciso da parte degli organi di Polizia.

Nella tarda serata del 17 marzo, gli Agenti della Polfer, impiegati insieme all’Unità Cinofila della Polizia Municipale di Venezia, hanno sorpreso un pluripregiudicato cittadino tunisino mentre recuperava un involucro nascosto tra la siepe di una piccola zona verde antistante la stazione ferroviaria di Mestre. Alla vista degli Agenti lo straniero ha cercato di disfarsi dell’involucro nascondendolo nuovamente tra i rami della siepe, ma è stato immediatamente bloccato. Recuperato, l’involucro conteneva sostanza sospetta che è stata fatta analizzare risultando trattarsi di eroina per un peso pari a 23,70 grammi.

Il cittadino tunisino, privo di documenti, pluripregiudicato e già condannato in precedenza per il reato di spaccio sotto un alias, è stato quindi tratto in arresto. Sottoposto a giudizio direttissimo nella mattinata del 18 marzo, lo straniero è stato condannato ad un anno e 8 mesi di carcere.

Sempre nel corso dell’operazione all’interno della stazione ferroviaria di Mestre, è stato segnalato alla competente Autorità un giovane veneziano, trovato in possesso, di una modica quantità di marijuana per uso personale. Infine, in via Trento è stato rinvenuto, nascosto sotto un cassonetto della spazzatura, un involucro contenente 24,90 grammi di marijuana, pronta per essere spacciata.