VENETO – Berlato: “Rendere obbligatori i vaccini negli asili e nelle scuole”

Discussa e approvata in Consiglio la mozione, presentata dal Consigliere regionale di Fratelli d’Italia – AN Sergio Berlato, con la quale la Giunta regionale sarà chiamata a fare tutto il possibile, nel rispetto della normativa nazionale e del calendario vaccinale regionale, per invitare i cittadini a vaccinare i propri figli. La vaccinazione deve essere considerata requisito d’accesso ai servizi educativi e ricreativi, sia pubblici che privati, della prima infanzia. Il dibattito sui vaccini si era fatto particolarmente vivace alcuni mesi fa quando, anche a livello nazionale, erano stati resi noti alcuni dati allarmanti su un calo generale delle vaccinazioni a causa di una serpeggiante disinformazione su presunti effetti negativi dei vaccini stessi paventando addirittura una correlazione tra essi e le cause dell’autismo – ricorda il Consigliere Berlato. Tutte queste fobie sono alimentate periodicamente da campagne di disinformazione di alcune associazioni che predicano la non vaccinazione dei bambini in tenera età per possibili conseguenze negative sulla salute, ipotesi di concausa di malattie altamente invalidanti ed altre situazioni di pericolo. Queste sono tutte falsità prive di ogni fondamento scientifico, invece, come ribadito ufficialmente dall’organizzazione Mondiale della Sanità, l’efficacia delle vaccinazioni per debellare gravissime malattie, causa in passato di un’alta mortalità, sono la garanzia per rendere immuni tutti da situazioni di alto rischio – ribadisce Berlato. La comunità scientifica raccomanda una soglia del 95% di vaccinazione per rendere sicura anche quella parte di soggetti che, causa particolari patologie non possono essere vaccinati – precisa il Consigliere Berlato. In gergo medico si parla di “immunità di gregge” che deve essere garantita per obbligo soprattutto in questo particolare momento storico in cui si sono ripresentate nella loro gravità malattie quali poliomielite, tetano, morbillo, parotite e addirittura difterite – fa notare Berlato. Nella nostra regione ci siamo attualmente attesti al 90% quando già alla soglia dell’85% gli esperti parlano di situazione di alto rischio collettivo. La salute pubblica, ed in particolar modo il benessere dei minori, non è argomento sul quale si possono operare compromessi al ribasso di natura politica oppure mediazioni condizionate dalla volontà di assecondare infondati timori e paure nell’opinione pubblica – puntualizza il Consigliere di Fratelli d’Italia.