12 Novembre 2019 - 10.12

Una mostra su Leonardo nel cuore dei Berici

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 Esposte le copie dei celebri taccuini del genio vinciano e la sua eredità artistica moderna

Ha aperto sabato 9 novembre nel Palazzo dei Canonici di BarbaranoVicentino – Mossano,  la mostra “Leonardo Quasi vero”.

Un Leonardo “quasi vero”, con un fitto calendario di appuntamenti per celebrare il 5°Centenario dalla morte del genio fiorentino.  E’ l’esclusiva mostra -tra le poche organizzate in Veneto su Leonardo-,  ideata da Antonio Gregolin, apprezzato artista vicentino, nel trecentesco Palazzo dei Canonici: «Una cornice architettonica degna degli storici palazzi che in questi mesi si contendono le opere di Leonardo, quella del Palazzo dei Canonici che trasformeremo  nel “Louvre Berico”» sottolinea Gregolin. « Quello che non mostrano i grandi musei, a Barbarano si potrà ammirare: sono i taccuini com’erano in origine, quando Leonardo vi apponeva le sue osservazioni, smembrati poi in migliaia di fogli diventando tesori inestimabili». «Quelle esposte sono copie anastatiche, rilegate com’erano in origine, che fanno parte della collezione privata del vicentino, Luigi Jodice, grande appassionato vinciano, che s’inseriscono nel singolare percorso didattico che porterà il visitatore dalle opere del grande maestro, all’eredità “artistica” arrivata fino a noi». Venticinque taccuini di Leonardo, tra i quali l’intero Codice Atlantico, che compongono la galassia di conoscenza lasciataci dal genio toscano.

Nel suo sterminato mondo di ricerca, Leonardo fa osservazioni anche sulla “pareidolia”. Ossia, quello che la mente elabora, quando interpretiamo le forme. Accostamento tra passato e presente che vede qui dieci opere dello stesso Gregolin accostate ai “taccuini di Leonardo”, che non sono sculture nel senso tradizionale del termine, bensì opere “naturali”, affiancate alle immagini realizzate dal vignettista di Breganze, Antonio Carraro, che attraverso le nuvole riprende immaginifiche creature che animano il cielo. La ferrarese Laura Govoni invece, esporrà una sua singolare installazione “verde” sull’uomo vitruviano.

La mostra resterà aperta fino al 9 dicembre con orari : dal lunedì al venerdi dalle 15,30 alle 18,30. Il sabato dalle 10 alle 12 e la domenica dalle 15,30 alle 18,30. Con ingresso libero 

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