14 Luglio 2019 - 20.46

Tragedia di Jesolo: fermato un romeno per omicidio stradale. La testimonianza della sopravvissuta: “Ci ha speronato”

Il responsabile della morte dei quattro ragazzi a Jesolo ha un nome. Il pm diVenezia Giovanni Gasparini ha sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio stradale plurimo e omissione di soccorso l’uomo ritenuto responsabile della morte dei quattro ragazzi di San Donà deceduti in un incidente stradale nella scorsa notte, in un canale, verso Jesolo.

Si tratta di un romeno residente in Italia dal 2012. Il pm ha disposto per lui i domiciliari. Il fermato ha 26 anni e attualmente risiede a Musile di Piave, la stessa località del veneziano in cui abitavano alcune delle quattro vittime. L’automobilista, assistito dal legale di fiducia, è stato sentito per ore dal pm e dal comandante della Polizia municipale di Jesolo, Claudio Vanin.


«Siamo stati speronati», aveva subito raccontato la 22enne unica sopravvissuta alla tragedia di Jesolo.

Nel rispetto del dolore delle famiglie dei giovani rimasti vittime del tragico incidente stradale avvenuto la scorsa notte e del lutto delle comunità, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha annullato tutti gli impegni previsti a Jesolo nella giornata di domani, 15 luglio. Il Presidente si stringe, in questo doloroso frangente, ai tutti i familiari dei giovani, partecipando sentitamente al lutto e allo sgomento conseguente a un così drammatico evento.

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