6 Febbraio 2019 - 17.53

THIENE – Cura del verde: al via manutenzione straordinaria

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Continua l’attenzione dell’Amministrazione Comunale alla cura, manutenzione e salvaguardia del verde pubblico. Un impegno concreto, questo, profuso in questi anni dall’Assessorato diretto da Andrea Zorzan e necessario sia per una politica di valorizzazione e cura delle alberature thienesi sia per tutelare la sicurezza dei cittadini in occasione di condizioni meteo estreme, eventi, questi ultimi, purtroppo oggigiorno non così infrequenti.

Negli ultimi quattro anni, infatti, il Comune di Thiene ha provveduto a censire le alberature principali presenti nei parchi, lungo i viali alberati e nelle aree verdi. Sono state individuate e catalogate qualcosa come 2.500 alberature e per ciascuna di esse si è provveduto a redigere una scheda con l’indicazione di genere, specie, diametro e altezza. Con un numero progressivo, le piante censite sono state poi associate a una planimetria dell’area di indagine. Ben 750 di queste piante sono state sottoposte ad una attenta indagine di stabilità da parte di un tecnico specializzato. A novembre è stata presentata la relazione dell’agronomo incaricato dello studio, che ha provveduto a predisporre una “cartella medica” per ciascuna con stato di salute, intervento da apportare e grado di urgenza con cui intervenire.

Purtroppo alcune piante sono risultate malate. Ce ne sono anche di gravemente compromesse e per tutte queste ultime si rende necessario procedere all’abbattimento, operazione compensata dalla loro successiva sostituzione secondo un programma in fase di ultimazione. Per tutte le altre occorre intervenire con potature di contenimento e pulizia di tutte le parti secche e non vegetanti. Dichiara il Sindaco, Giovanni Casarotto: “Spero che i cittadini comprendano lo sforzo dell’Amministrazione Comunale e che, anche se a malincuore, gli abbattimenti previsti si rendono necessari per garantire la sicurezza delle persone contro il pericolo di crolli improvvisi di alberature malate”.

Al via dunque nei prossimi giorni di febbraio la prima fase di interventi di manutenzione straordinaria delle alberature, e precisamente ai Giardini “Al Bosco”, in via Marconi, in viale Bassani e via Monte Grappa, ai giardini di Palazzo Cornaggia, al parco “Aldo Moro” e nelle aree esterne del Cimitero e del Santuario dell’Olmo, con uno stanziamento di circa 50mila euro, somma che ovviamente non rientra nel budget che finanzia la manutenzione ordinaria.

In base allo studio effettuato, entrando nel dettaglio, si dovrà procedere ai giardini “Al Bosco” all’abbattimento di 17 piante, alla potatura di pulizia del secco o di contenimento della chioma per ben 67 esemplari e all’estirpamento di 17 ceppaie rimaste dopo precedenti abbattimenti.

Nel parco “Aldo Moro” saranno 6 gli abbattimenti che dovranno essere effettuati e 8 le ceppaie da estirpare.

Nell’area esterna del cimitero dovranno essere abbattute 5 piante e 6 saranno oggetto di potatura. Anche in via Santa Maria Dell’Olmo 6 piante sono purtroppo da abbattere, 4 in viale Bassani, mentre in via Marconi, accanto alle 5 da abbattere, ben 78 esemplari saranno oggetto di potatura con l’eliminazione di tutti i rami fino a 6 metri da terra, e questo per assicurare maggiore sicurezza alla viabilità che interessa l’arteria.

Un’attenzione particolare è stata poi data all’analisi della situazione del verde del giardino di Palazzo Cornaggia, edificio oggetto di un importante intervento di riqualificazione e restauro da parte dell’Amministrazione Comunale e quindi sotto i riflettori anche della Soprintendenza ai Beni Culturali perché area vincolata. A seguito delle rilevazioni dell’agronomo e dopo il sopralluogo del Corpo Forestale dello Stato, incaricato dalla Soprintendenza di Verona, il Comune dovrà procedere all’abbattimento necessario ed urgente di 4 piante risultate gravemente malate e pericolose.

Nel programma delle Opere Pubbliche 2019 è stato comunque già previsto l’intervento di riqualificazione del giardino con la sistemazione dei vialetti e la piantumazione di nuove alberature in sostituzione di tutte e quattro quelle abbattute. Anche questo progetto è stato concordato con la Soprintendenza che l’ha approvato e pertanto i lavori potranno essere eseguiti una volta ultimati gli interventi ora in corso al piano terra dell’antica Villa.

In autunno seguirà la seconda fase di interventi, dove le potature, le pulizie dei rami secchi e l’eventuale eliminazione di ulteriori piante compromesse saranno affiancate da una consistente e riequilibrante operazione di messa a dimora di nuove piante in sostituzione di quelle che si è dovuto abbattere.

“Si tratta di un impegno costante – dichiara Andrea Zorzan, Assessore ai Lavori Pubblici e all’Ecologia – e non banale. Stiamo affrontando la cura del “verde” con attenzione per dare ai cittadini qualità e sicurezza. Come già fatto in altre occasioni, si metteranno a dimora nuove piante per sopperire agli abbattimenti che sono ormai necessari (ricordo che sono sempre più attuali le notizie di danni causati da schianti di alberi, anche a causa degli eventi meteo che ci colpiscono con più forza). Stiamo operando secondo un piano attentamente ponderato e sono certo che il nostro lavoro sarà compreso e apprezzato”.

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