THIENE – Affari sulla pelle degli immigrati: irregolarità in agenzia e probabili altri casi nel Vicentino

La polizia locale Nord Est Vicentino di Thiene ha eseguito una serie di serrati controlli su un’agenzia di pratiche che segue quasi esclusivamente cittadini stranieri immigrati, rilevando alcune gravi irregolarità nella redazione dei documenti.
In base alle prime informazioni, tale agenzia avrebbe sbagliato in modo grossolano la compilazione di alcune pratiche, facendosi pagare la consulenza. Non solo, in alcuni casi avrebbe richiesto il pagamento di consulenze anche laddove non era richiesto, producendo atti, di fatto inutili. L’agenzia in questione, che è ufficialmente uno studio di consulenza, è gestita da una cittadina straniera. “Tali irregolarità -ci riferisce il comandante della Polizia Locale Nord Est Vicentino, Giovanni Scarpellini, da noi contattato- sarebbe frutto principalmente di una mancanza di competenze da parte del personale della stessa associazione più che di mala fede”.
Fatto sta che i controlli hanno portato alla segnalazione dell’agenzia alla Guardia di Finanza, all’Agenzia delle Entrate e alla Camera di Commercio.
Le segnalazioni di irregolarità giunte all’Ufficio Immigrazione della questura di Vicenza, fanno sapere da Thiene, non riguarderebbero comunque, solo l’agenzia in questione, ma anche altre realtà nei principali centri della provincia: Vicenza, Bassano ed Arzignano. Non è escluso che all’origine delle irregolarità non vi sia solo incompetenza ma anche una spiccata propensione agli affari di alcune agenzie tuttopratiche del territorio.
In un caso specifico, una cittadina straniera ha dovuto compilare e presentare un documento non richiesto per il ricongiungimento familiare con la figlia, pagando la consulenza 50 euro.
In un altro caso la data di nascita di una donna straniera era sbagliata. Più grave la produzione di un atto inutile che ha rischiato di far rimanere senza copertura sanitaria i figli minori di una donna immigrata.