12 Luglio 2019 - 17.08

“Step Back” tra basket e solidarietà


È stata presentata in Comune la terza edizione del torneo di basket “Step Back”, che si terrà sabato 13 e domenica 14 luglio alle scuole medie di Marano. “Step Back” nasce dal sogno del cestista Alberto Chiumenti, giocatore attualmente in forze con la Benedetto XIV Cento: portare il basket di massimo livello a Marano Vicentino, dove aveva mosso i primi passi della sua carriera.Grazie alla collaborazione di Giovanni Gasparin, giocatore nato a Marano e attivo sempre nella Baltur, di Alberto Grotto, responsabile sportivo, di Francesco De Toni della Polisportiva Ricreatorio Marano (PRM) e di tanti altri volontari e appassionati, nel 2017 è nata questa manifestazione sportiva unica che in due anni ha visto piccoli giocatori in erba e sportivi non professionisti misurarsi con ospiti del panorama internazionale del basket.
“La nostra idea è sempre quella di dare l’occasione ai giovani del territorio dove siamo cresciuti di conoscere il mondo dello sport e appassionarsi al basket, con il sogno di riuscire un giorno – proprio come è stato per noi – di fare strada a livello nazionale trasformando lo sport in un vero e proprio lavoro. Iniziamo dai più piccoli, i bambini dai sei anni, che avranno l’occasione di confrontarsi con grandi campioni e di divertirsi giocando insieme in campo”, spiega Alberto Chiumenti. Tra gli ospiti della manifestazione di quest’anno ci saranno il cestista di serie A Giampaolo Ricci, recentemente convocato per i mondiali in Cina, e Bruno Cerellache ha da poco vinto lo scudetto con la Reyer Venezia. Oltre ai tornei senior, è prevista la partecipazione di oltre 200 bambini. “Step Back è un’esperienza impegnativa, ma abbiamo vicina l’amministrazione comunale, gli sponsor – Caffè Carraro, WHYsport e Famila Basket Schio – e tanti volontari che ci sostengono e aiutano a continuare e costruire questo sogno – aggiunge Chiumenti -. Siamo felici di proseguire con una manifestazione che nei primi due anni ha avuto molto successo. E alla fine, veder giocare i piccoli sportivi con grandi campioni del basket italiano ti ripaga di ogni fatica”.

Come da tradizione, Step Back è anche sinonimo di solidarietà: durante la manifestazione saranno raccolti fondi per il progetto “Slums Dunk”, ideato da Bruno Cerella per migliorare le condizioni di vita dei bambini che vivono in Africa, promuovendo l’educazione ai life-skills attraverso la pallacanestro. E quest’anno ai bambini saranno proposte anche delle attività didattiche in collaborazione con l’associazione “Scuola di tifo” (SDT). Il progetto mira a promuovere tra i più giovani una cultura sportiva positiva, divulgando il tifo a favore della propria squadra, ma mai “contro” l’avversario, considerandolo sempre un compagno di gioco di cui avere rispetto. Un tema su cui il Comune di Marano ha già avviato una riflessione nei mesi scorsi nell’ambito del Patto educativo territoriale, divulgando il “Manifesto della comunicazione non ostile per lo sport”, promosso da “Parole O-Stili”. “Siamo felici di poter proseguire questa importante riflessione contro la violenza nello sport nel contesto di una manifestazione di successo come Step Back, che negli anni è stata capace di avvicinare tanti giovani al mondo del basket”, ha detto il sindaco, Marco Guzzonato, aggiungendo un ringraziamento a tutte le persone che si sono impegnate per rendere possibile l’evento.

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