30 Maggio 2020 - 21.07

Sgominata la “banda delle Audi”

Nel corso del primo trimestre del 2019, nei Comuni di Bassano del Grappa, Nove, Cartigliano, Colceresa ed altri Comuni della Provincia di Padova e Treviso, venivano consumati numerosi furti in abitazione, compiuti solitamente in tarda sera, mediante la forzatura di infissi (porta o finestra). In alcuni casi, veniva scassinata la cassaforte, contenente preziosi, armi (fucili e pistole), soldi e, in un caso, un dipinto dell’artista Francesco Albani, del valore di 10mila euro. Tutti i furti erano inizialmente accomunati da una potentissima Audi S5 di colore scuro.

Nel corso della serata del 3 febbraio 2019, al fine di guadagnarsi la fuga, i ladri non esitavano a speronare con il loro bolide una “gazzella” dei carabinieri della Sezione Radiomobile di Bassano del Grappa lungo la via Pio X dell’omonimo Comune.

Dopo molteplici approfondimenti investigativo ed analisi dei dati raccolti nel corso delle molteplici denunce, gli investigatori della Sezione Operativa riuscivano ad individuare in due garage situati nel comune di Paderno Dugnano (MI) ed un terzo garage nel Comune di Pero (MI)   in cui venivano occultate alcune vetture, di seguito riportate, tutte di provenienza illecita, alle quali venivano periodicamente sostituite le targhe con altrettante rubate oppure clonate con chiaro intento di depistare le indagini:

  • Audi modello S5, berlina, di colore blu scuro, asportata in Arcore (MB) nel mese di ottobre 2018, abbandonata il 23 febbraio 2019, a Paderno Dugnano a seguito di un incidente stradale autonomo, riportante i segni evidenti dello speronamento con i Carabinieri di Bassano del Grappa;
  • Audi, modello RS3, anche questa potentissima asportata da un concessionario di Vittorio Veneto (TV) il 01 marzo 2019;

La notte del 5 luglio 2019, i carabinieri del Norm di Bassano del Grappa, nel prosieguo delle indagini arrestavano in flagranza di reato tre giovani albanesi al termine di un raid predatorio, all’atto del loro rientro nel box di via Cesare Battisti nel Comune di Pero (MI) a bordo della potente Audi S4 di colore nero, rubata nel mese di maggio 2019 a Peschiera Borromeo (MI). Nel corso della loro perquisizione, oltre ad arnesi atti allo scasso, i militari rinvenivano – tra l’altro – una pistola Beretta con annessi proiettili.

Per una confluenza investigativa, il fascicolo del procedimento penale confluiva dalla Procura di Vicenza a quella di Monza che, al termine di ulteriori indagini, finalizzava lo sforzo operativo nella mattinata odierna, quando alle 5 del mattino, è scattata l’operazione assieme ai Carabinieri di Paderno Dugnano e Sesto San Giovanni, con l’ausilio anche dell’elicottero che ha sorvolato la zona di Paderno Dugnano.

Il territorio del bassanese veniva delegato all’esecuzione di 3 di questi provvedimenti nei confronti di altrettanti destinatari che sono però risultati essere irreperibili sul territorio nazionale.

L’attività di indagine ha consentito di far emergere una fiorente attività di riciclaggio svolta a Paderno Dugnano dall’intera famiglia BUSHI, presso cui si portavano continuamente un numero impressionante di soggetti dediti a furti in abitazione, all’atto del rientro dalle loro scorribande, portandosi presso i BUSHI per vendere la refurtiva. È emerso altresì che settimanalmente la famiglia BUSHI consegnava a compiacenti connazionali autisti di corriere, impiegati sulla tratta Italia-Albania, valige contente preziosi ed oro di provenienza delittuosa per la successiva spedizione in Albania.

Oltre a centinaia di migliaia di euro in contanti, sono stati sequestrati nella mattinata anche 3 fucili, 3 pistole, 8 kg di oro ed una potente Audi RS4 di colore grigio Daytona del valore di circa 100mila euro asportata nel mese di giugno 2018 a Artogne (BS) in occasione di un ennesimo furto in abitazione. È molto verosimile che tale bolide possa essere stato utilizzato nei mesi scorsi per analoghi furti nella provincia di Vicenza.

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