24 Maggio 2016 - 12.14

Sergio Mattarella ad Asiago, Pinotti: “Niente muri con l’Austria”

mattarella

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è atterrato all’aeroporto di Asiago per rendere onore nel corso della giornata alle migliaia di caduti nella Grande Guerra.
Grande festa ad Asiago per l’arrivo del presidente. Una città bardata di tricolore ad ogni via, piazza e balcone ha accolto Mattarella anticipato dall’arrivo del ministro della Difesa Roberta Pinotti. Migliai di persone sono confluite nel capoluogo, in primis le scuole. Prima di lasciare l’aeroporto il presidente si è intrattenuto alcuni minuti con il
presidente dello scalo vicentino, Bruno Zago.
Si è poi recato al sacrario del Leiten, dove riposano quasi 55mila caduti della Prima Guerra Mondiale, 35mila italiani e 20mila austriaci. Ad attenderlo centinaia di alunni delle scuole asiaghesi. Il presidente ha deposto una corona di alloro al sacello posto sulla sommità del sacrario e ha poi omaggiato i caduto entrando nell’ossario e intrattenendosi per alcuni minuti. La banda del primo Reggimento Granatieri di Sardegna ha intonato brevemente la canzone del Piave. (aggiornamenti)
Nel suo discorso Mattarella ha dichiarato”Avverto un sentimento di grande coinvolgimento generale nel prendere la parola qui, ad Asiago, capoluogo dell’Altopiano, che 100 anni fa fu teatro di una delle più grandi e sanguinose battaglie in cui fu impegnato l’esercito italiano”.
Poco prima il ministro Pinotti, riferendosi alla nota vicenda della barriera anti-migranti del Brennero, ipotizzata dall’Austria ha ricordato come oggi sia cambiato tutto rispetto alla Grande Guerra e sarebbe drammaticamente ironico se proprio tra Italia e Austria si concretizzassero nuovi tipi di fratture, si materializzassero sinistri simboli nel contempo nuovi e antichi come muri e barriere a promuovere differenze.

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