SCHIO – Immagini di ritorno, una rassegna cinematografica al Nuovo Cinema Pasubio

SCHIO – Una rassegna dedicata al cinema e alla specificità del suo linguaggio. Comincia venerdì 24 febbraio al Nuovo Cinema Pasubio di Schio “Immagini di ritorno”, un percorso metalinguistico che il Cineforum Altovicentino dedica alle regole e alle caratteristiche grammaticali e sintattiche che stanno al base del linguaggio cinematografico. Tre i filoni scelti, a cui corrispondono tre film, in armonia con il tema culturale 2017 proposto dal Comune di Schio: R.R.R. – Recupero, Rinnovo, Rinasco.

Si inizia venerdì 24 febbraio alle 21, in odore di Oscar, con il musical La La Land di Damien Chazell (USA/2016), dedicato al tema del rinnovo, pratica sempre più diffusa negli ultimi anni anche tra i generi cinematografici. Grazie a questa prassi, film dalla forte caratterizzazione di genere, in passato connessi a periodi storico-culturali precisi e ben definiti (si pensi ai Vietnam movies e ai musical), possono tornare nelle sale rinnovati e attualizzati. È il caso di La La Land, una moderna versione della classica storia d’amore ambientata a Hollywood, resa più intensa da numeri spettacolari di canto e
danza.
Venerdì 10 marzo il tema sarà la rinascita con “L’esercito delle 12 scimmie” di Terry Gilliam (USA/1995), un thriller fantascientifico ambientato nel 2035 che porta in campo la pratica del remake. Un’opera del passato può essere riletta, e così nuovamente girata anche a distanza di molti anni, alla luce di un rinnovato interesse dimostrato per essa da un altro regista. La storia rimane la stessa, ma le immagini — e quindi il linguaggio cinematografico utilizzato — cambiano. Per favorire la riflessione, a seguire verrà proiettato il documentario sperimentale diretto da Chris Marker nel 1962 “La Jetée” che ha ispirato il film di Gillian.

Ultimo appuntamento della rassegna venerdì 31 marzo con il film “I am not you negro” di Raul Peck (USA/, un film documentario sulla lotta razziale basato sul libro incompleto “Remember this house” di James Baldwin). Al centro il tema del recupero delle immagini di repertorio, alla base di quelli che vengono definiti film “found footage”: attraverso il lavoro di montaggio di immagini girate da terzi e recuperate grazie agli archivi, si approda ad un film nuovo costituito da immagini “vecchie” ma che, sotto una nuova luce, portano ad un pensiero inedito e capace, talvolta, di innovare la grammatica cinematografica. Il film verrà proposto in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Biglietto: intero 6,5 euro; ridotto soci 5,5 euro.
Tutti i film iniziano alle 21. Per informazioni sulla rassegna: 0445/531700 o info@cinemapasubio.it