8 Luglio 2019 - 14.08

Scampato pericolo

Niente procedura per debito eccessivo nei confronti dell’Italia. Possiamo proprio dire, scampato pericolo ! Un bel sospiro di sollievo. L’Italia per il momento è salva.

La proceduta d’infrazione è stata evitata poiché di fatto il nostro governo ha risposto positivamente alle tre condizioni poste dell’Unione Europea. Compensare lo scarto per il 2018, quello del 2019 da 0,3 ed ottenere garanzie sul bilancio 2020. Inoltre di vitale importanza sono stati i risparmi derivanti da reddito di cittadinanza e quota 100, tanto da far scendere per l’anno in corso il rapporto deficit/PIL al 2,04% rispetto al 2,4% indicato nel DEF2019, con un aggiustamento strutturale dei conti di Cdell’indebitamento netto di 7,6 miliardi.

C’è stato buonsenso, perché sarebbe stato controproducente per tutti chiedere al nostro governo di fare ancora di più, con il rischio poi di creare ulteriori tensioni sia da un punto di vista economico sia del debito pubblico. Adesso però arriva il bello, bisognerà rispettare le regole Europee, proseguire nel 2020 nello sforzo per migliorare ulteriormente a livello strutturale, e con importanti riforme strutturali, per generare una effettiva crescita, abbattendo deficit e debito, evitando di conseguenza un pericoloso aumento dell’IVA.

E’ stata premiata la serietà di un popolo, è stata resa giustizia e l’Italia adesso è un Paese un po’ più credibile.

Non va comunque dimenticato che il fine di far rispettare le regole da parte dell’U.E. non voleva essere quello di punire qualcuno, bensì quello di richiedere a tutti i Paesi politiche di bilancio serie e solide. E su questo nessuno dovrebbe essere contrario.

Adesso bisogna stare attenti per non trovarsi di nuovo a duellare con la Commissione UE. Per evitare che questo avvenga sarà inevitabilmente necessario ridurre il deficit strutturale del nostro bel Paese di 0,6 punti percentuali, oltre della spesa pubblica dello 0,1% del PIL. Non sarà semplice ma non ci sono alternative.

L’Europa ci ha riconosciuto serietà e responsabilità. E’ senz’altro una cosa importantissima questo risultato, che dovrebbe essere colto con soddisfazione, senza se e senza ma, da tutti indipendentemente dalla fede politica, perché quando gioca l’Italia, a prescindere dalla fede calcistica, gioca una squadra che rappresenta un Paese e di conseguenza tutti noi.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

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