ROSSANO V.TO – Rogo alla Fiorese, allarme rientrato ma milioni di danni

Dopo che l’area è stata messa in sicurezza ed è stato evitato il rischio ambientale, la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta sul devastante incendio alla ‘Combustibili Fiorese” di Rossano Veneto. Bisognerà capire cosa ha scatenato le fiamme all’alba di sabato. Le fiamme, in base alle immagini di videosorveglianza, sono partite dall’area di stoccaggio di oli e pile esausti. Il pronto intervento massiccio dei vigili del fuoco, Arpave protezione civile, ha scongiurato conseguenze ben peggiori, evitando che l’incendio si estendesse ai silos, nei quali sono stoccati 400 mila litri di combustibile.
Ora è il momento della conta dei danni. Distrutto un capannone nel quale erano stoccate pile ed olie esausti, tre mezzi pesanti, quattro montacarichi, la sospensione dell’attività di raccolta e trattamento di materiale.
La bonifica è proseguita in tutta la giornata di domenica e secondo l’Arpav i livelli di inquinamento sono praticamente nulli, mentre in questi giorni arriveranno i risultati delle rilevazioni su diossine e idrocarburi policiclici aromativi

Le fiamme sarebbero divampate da un cortocircuito nel punto in cui erano stoccate batterie (chiamate bottoni) per cellulari, apricancello e altri dispositivi simili. L’area interessata dal rogo è stata sequestrata e il pm Serena Chimichi ha
aperto un’inchiesta.

SCUOLE. Dopo la chiusura di sabato, le lezioni oggi sono riprese regolarmente

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