28 Maggio 2020 - 22.51

Rientro a scuola, il comitato scientifico: “Mascherine, distanza e niente febbre per entrare in classe”

Distanziamento di almeno un metro nelle aule (due metri per le attività fisiche) e mascherina obbligatoria sopra i 6 anni, in ogni momento tranne per fare educazione fisica. Ma non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso, anche se chi avrà più 37,5 gradi dovrà restare a casa. Sono i punti cardine per la riapertura delle scuole a settembre, redatte dal comitato tecnico-scientifico del governo e pubblicate dal ministero dell’istruzione. Sì al consumo del pasto a scuola, ma sempre garantendo il distanziamento attraverso la gestione degli spazi (4 mq per studente, 8 mq per docente), dei tempi (più turni) e anche attraverso l’eventuale fornitura del pasto in “lunch box” per il consumo in classe. Saranno valorizzati gli spazi esterni e limitati gli assembramenti, mentre la presenza dei genitori a scuola dovrà essere ridotta al minimo.

Il distanziamento fisico, le misure di igiene e prevenzione sono i punti principali del documento. Per evitare il rischio assembramento, saranno differenziati l’ingresso e l’uscita degli studenti, o attraverso lo scaglionamento orario o rendendo disponibili tutte le vie di accesso dell’edificio scolastico. Ciascuna realtà scolastica procederà ad una mappatura e riorganizzazione dei propri spazi in rapporto al numero di alunni e alla consistenza del personale, con l’obiettivo di garantire quanto più possibile la didattica in presenza, anche avvalendosi di spazi in più grazie a collaborazioni con i territori e gli enti locali.

All’ingresso della scuola non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Ma chiunque avrà una sintomatologia respiratoria o temperatura superiore a 37,5° dovrà restare a casa. Sarà importante rispettare, da parte di tutti, questa regola, per ridurre le possibilità di contagio. Saranno resi disponibili dispenser con prodotti igienizzanti in più punti della scuola.  Gli alunni della scuola dell’infanzia non dovranno indossare la mascherina, come peraltro già previsto per i minori di 6 anni di età. Pertanto, non essendo sempre possibile garantire il distanziamento fisico dall’alunno, potrà essere previsto per il personale l’utilizzo di ulteriori dispositivi (ad esempio guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose) oltre alla consueta mascherina chirurgica.


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