25 Maggio 2021 - 16.21

Quattro nuove telecamere mobili a disposizione del Consorzio Valle Agno

Al fianco degli agenti del Consorzio di Polizia Locale Valle Agno arrivano anche 4 nuove telecamere mobili per supportare in particolar modo le attività di controllo e indagine sull’abbandono di rifiuti, sugli atti vandalici, sul controllo di aree pubbliche.

L’acquisto, per complessivi 4.392,00 euro, rientra nel progetto di estensione progressiva del sistema di video sorveglianza per monitorare i luoghi più sensibili dei Comuni dell’area consortile.

Queste apparecchiature risultano essere molto versatili nel loro utilizzo. Possono infatti essere collocate in breve tempo e in quasi tutte le situazioni, anche le più difficili da raggiungere, grazie ad una batteria di alimentazione collegata ad un piccolo pannello solare che ne assicura la funzionalità per tempi molto lunghi.

La telecamera inoltre può essere manovrata da remoto con possibilità di ruotare a 285° in orizzontale e 90° in verticale ed è munita di altoparlante con visione ad infrarossi e faretto a led a luce bianca per illuminare la zona in caso di necessità.

Il collegamento diretto al comando consente poi la visualizzazione delle immagini in tempo reale e il conseguente intervento pressoché immediato degli agenti in caso di violazioni.

“La collaborazione che ci assicurano i cittadini – spiega il Comandante, Daniele Vani – è preziosa nel risolvere molti episodi di degrado. Sempre più spesso la tecnologia in uso agli agenti ci permette di ampliare la capacità di controllo del territorio. La disponibilità di telecamere mobili sul territorio, in aggiunta al sistema di video-sorveglianza tradizionale, consente di spostarle con relativa rapidità in zone sensibili. La soluzione anche di piccoli episodi diventa preziosa per dimostrare che i controlli avvengono costantemente e che sempre più spesso portano all’individuazione dei colpevoli.”

“La sensibilità dei cittadini verso la pulizia delle città e il rispetto degli spazi è sempre più alta – commenta il Presidente del CdA, Michele Cocco. – Come Consorzio stiamo dando massima priorità al controllo di questo genere di situazioni e le nuove 4 telecamere mobili ci consentiranno di ampliare ulteriormente le possibilità di intervento, monitorando in modo continuativo le zone più a rischio”.
“L’acquisto di queste moderne tecnologie – è il commento del Presidente della Conferenza dei Sindaci, Francesco Lanaro – in aiuto al Consorzio e ai Comuni è una forma di vicinanza del territorio e ai cittadini che si comportano correttamente. Troppo spesso assistiamo ad atti di inciviltà gratuiti e sconsiderati che, come Sindaci e come società civile, non possiamo più tollerare.I vari servizi di raccolta rifiuti, sia porta a porta, sia negli ecocentri, sono altamente efficienti, ecco perché l’abbandono risulta ancora di più un gesto inutile e odioso.”Siamo ciò che facciamo” ed una società proiettata al futuro generazionale e alla tutela del bene comune non può non prendersi cura dell’ambiente in cui vive.”

L’impiego del sistema di video sorveglianza, fisso e mobile, è già oggi uno strumento fondamentale a disposizione dell’attività di contrasto al degrado e all’abbandono di rifiuti.

Un’attività su cui il Consorzio sta lavorando molto: basti pensare che nel 2020, anno che peraltro ha visto gli agenti fortemente impegnati nelle mansioni legate al Covid, sono stati ben 264 i controlli effettuati nei quattro comuni consorziato, con 27 verbali di accertamento comminati.

Gli ultimi episodi positivi sono stati a Valdagno e Cornedo Vicentino.

Nel paese laniero, un esercente denunciava da tempo il continuo abbandono di rifiuti nei pressi della propria attività. L’utilizzo di una telecamera mobile ha permesso di monitorare il comportamento ricorrente e sono bastati pochi controlli successivi sul posto da parte delle pattuglie per intercettare il trasgressore e procedere alla sanzione.

A Cornedo Vicentino, invece, si è rivelata fondamentale la collaborazione dei cittadini, insieme al sistema di lettura targhe Targa System. A fine marzo era stato il primo cittadino, Francesco Lanaro a denunciare l’abbandono in contrada Gobbi Bassi di un certo quantitativo di inerti da demolizioni. Le informazioni fornite dai cittadini hanno permesso anche in questo caso di risalire al mezzo che aveva scaricato il materiale e al proprietario. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro penale e ora l’autore dell’abbandono dovrà vedersela non solo con una sanzione amministrativa, bensì con un procedimento di natura penale, previsto per questo genere di episo

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