17 Luglio 2018 - 15.56

Porta due donne in hotel per rapporto a tre e poi le accusa di truffa

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(P.U.)

Giallo hot la scorsa notte in un hotel di Vicenza Est, dove le volanti della Polizia di Stato sono state chiamate poco prima delle 3 da un vicentino di 50 anni (I.S.) residente in città.
L’uomo riferiva di essere stato derubato da due donne colombiane, al momento con lui in una stanza dell’hotel, che avrebbero approfittato di un suo momento di distrazione per spedire dal suo conto corrente due bonifici per un importo complessivo di 22.500 euro.
Giunti sul posto, gli agenti delle volanti hanno trovato una situazione inverosimile. L’uomo che accusava le donne e le donne talmente ubriache da non riuscire a reggersi in piedi ed articolare un discorso di senso compiuto.
Non senza qualche difficoltà i poliziotti sono riusciti a ricostruire ciò che (forse) era accaduto. L’uomo aveva incontrato una delle due donne, colombiana residente a Piovene Rocchette di 34 anni, con il nome d’arte di Valeria. Dopo aver passato la serata assieme bevendo in un locale di Vicenza, la 34enne ha riferito all’uomo che una sua amica, 41enne di Thiene, anche lei colombiana, con il nome d’arte di Alice, stava per arrivare in stazione a Vicenza.
A quel punto nella mente del vicentino è scattato il ‘pensiero stupendo’ di organizzare una serata a tre in albergo.
Il gruppetto, prossimo all’orgia, ha prima passato del tempo assieme assumendo alcolici per poi arrivare all’hotel, dove l’uomo aveva già prenotato una camera ‘per motivi famigliari’, come ha riferito alla polizia.
Sempre secondo la ricostruzione del 50enne, mentre le due bevevano nella stanza d’albergo, lui si era adagiato sul letto a guardare la TV fino a quando è stato allertato da alcune notifiche del cellulare provenienti dalla sua banca, che gli comunicavano un avvenuto pagamento. Aveva lasciato il cellulare su un tavolino con il computer portatile aperto e le due colombiane, secondo le accuse dell’uomo, avrebbero effettuato due bonifici, uno di 500 euro indirizzato ad un cittadino straniero ed un altro di 22 mila euro ad una società straniera.
Un racconto che ha lasciato perplessi gli agenti, viste le condizioni delle donne, all’apparenza incapaci di eseguire un’operazione così elaborata. Se fosse dimostrato l’avvenuto bonifico, sembra più probabile che si tratti di un atto sconsiderato dell’uomo (‘intortamento’), confuso per l’allettante prospettiva di una serata hot, che alla fine non si è mai concretizzata.
Inoltre il vicentino non ha ancora sporto denuncia. Le due donne, invece, sono state sanzionate per ubriachezza molesta.

 

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