5 Luglio 2018 - 13.45

POJANA MAGGIORE – Rogo al bar Jolly Sisters: “L’ho fatto per punire mia moglie”

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Una ripicca contro la moglie, rea di passare più ore al bar che a casa con lui. La scintilla che ha fatto scoppiare l’incendio doloso ai danni del bar Jolly Sisters, per il quale ha confessato Emanuele Pertile, 35enne residente a Pojana Maggiore ma originario di Cologna Veneta, è tutta lì. L’uomo ha confessato ieri mattina, dopo essere stato convocato in caserma insieme ad altri avventori del bar, di aver incendiato il bar perchè arrabbiato con la moglie, che era una frequentatrice assidua del bar, dove stava ore e ore ad intrattenersi con le ragazze che lo gestiscono. L’attività dei militari, dopo aver visionato le telecamere, è consistita nel convocare in caserma tutti gli avventori abituali del bar, ipotizzando che il gesto fosse stato compiuto da uno di questi. La prova che l’intuizione era corretta si è avuta quando il Maresciallo Davide Agnello, invitato il futuro indagato in caserma, ha notato in lui delle piccole bruciature sulla mano destra. E’ bastato poco al Comandante della Stazione di Noventa Vicentina per capire che Pertile era la persona che qualche giorno prima per futili motivi – piccoli screzi con i dipendenti del bar – aveva dato fuoco ai tavoli nei pressi dell’esercizio commerciale. Incalzato dalle domande dei militari, ha confessato dichiarandosi molto dispiaciuto per il gesto compiuto.

  

 

 

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