13 Novembre 2019 - 14.34

Plastic Tax, un’imposta per far cassa

Se la manovra doveva essere il volano per il rilancio del mercato del lavoro ad oggi sembra un grande involucro rimasto vuoto, o meglio una scommessa fatta dal nuovo esecutivo per un taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori ad oggi però almeno apparentemente persa.

Auto aziendali e plastica sono i due nuovi pensieri nella manovra di bilancio, partite ancora aperte con possibili interventi migliorativi e correttivi se necessari.

Sulla plastic tax il principale obiettivo sarebbe quello di dimezzare la nuova imposta di consumo e contemporaneamente potenziare il credito d’imposta per incentivare le aziende alla riconversione degli impianti.

Oltre a rivedere l’entità del prelievo e l’ambito di applicazione l’esecutivo sta pensando di rinviare l’entrata in vigore della plastic tax dal 01 aprile al 01 luglio 2020.

Un’imposta contestata all’interno di una manovra modesta che punta principalmente a far cassa, e che rischia indirettamente di aumentare i costi per i consumatori, perché con la plastic tax ma non solo, anche ad esempio con la sugar tax per assurdo non vengono colpiti i comportamenti ma principalmente i prodotti e di conseguenza le aziende, dimenticandosi che le aziende sono l’asse portante del Paese, dove le PMI rappresentano quasi il 90% del totale, ma di questa cosa il governo sembra non accorgesene.

Si potrebbe definirla un’imposta che sembra più una beffa, tesa a portare solo gettito ma nessun effetto ambientale, con un prelievo di circa 1 euro per ogni chilogrammo di plastica dei manufatti monouso ma senza una politica seria di riduzione dei prodotti inquinanti, colpendo essenzialmente parte della spesa a tavola delle famiglie rischiando di penalizzare di conseguenza l’intera filiera agroalimentare dove in pratica si concentra quasi l’80% degli imballaggi in plastica, colpendo le fasce più povere della popolazione il cui reddito viene usato essenzialmente per colpire i consumi primari come l’alimentazione.

FABIO ROSSI.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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