Pestaggio Mercato Nuovo, i pensionati artigiani: “Prevenzione e certezza della pena”
Sulla
notizia riportata dai giornali del pensionato intervenuto per sedare
una lite prendendo le difese di una ragazza minacciata da un giovane
e la reazione violentissima di quest’ultimo, con le immagini
testimoniano del fulmineo pestaggio, interviene l’ANAP
(Associazione Pensionati Artigiani) Confartigianato Vicenza.
“Emerge
ancora una volta il tema della sicurezza nelle nostre città –
commenta il presidente, Severino Pellizzari-.
La nostra Associazione è
impegnata da anni per promuovere la campagna “Più Sicuri Insieme”,
in collaborazione con il Ministero dell’Interno e le Forze
dell’Ordine, informando sulle modalità per prevenire o denunciare
tentativi di truffe a danni di anziani. Questi recenti casi,
tuttavia, ci inducono a intervenire per denunciare un aumento di
violenza che va fermata subito”.
“Quel che dice il
pensionato relativamente al ruolo dei politici che devono difendere
le persone in difficoltà ci trova d’accordo – continua
Pellizzari-. La sua azione testimonia nel concreto quel che la
politica deve fare. Non solo. Se tutta la comunità si prendesse cura
del proprio territorio, episodi come quelli recentemente accaduti non
succederebbero. A qualsiasi fascia di età si appartenga, la migliore
prevenzione che si può adottare è il senso di cura che si instaura
l’uno con l’altro, tra noi e chi ci è vicino. La sicurezza non è
un tema da delegare a qualcuno, ma da costruire insieme”.
“Tuttavia, per assicurare la sicurezza, è evidente che va
rafforzata la presenza delle Forze dell’Ordine nel territorio –
aggiunge il presidente-. Bene quindi la scelta del comitato
provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di aumentare i
controlli e i pattugliamenti per contrastare degrado e criminalità.
Il nostro plauso va alle Forze dell’Ordine che sono prontamente
intervenute e hanno assicurato alla giustizia il giovane violento.
Riteniamo che si debba lavorare anche a un altro livello: se il
problema, denunciato da molti cittadini, è l’aumento di spaccio e
consumo di sostanze, pensiamo che la politica debba rispondere anche
con azioni di prevenzione mettendo in campo più figure professionali
in grado di interagire con i giovani. Probabilmente sarebbe opportuno
fare anche più prevenzione in modo continuativo, nella scuola e
negli altri ambienti da loro frequentati. Così come nei confronti
dei consumatori di sostanze”.
“Riteniamo inoltre –
prosegue Pellizzari – che sia necessario garantire una giustizia
‘giusta’ che segua i dettami costituzionali, ma operi nei binari
della certezza della pena: non vendetta, ma giustizia sì. Non
vogliamo né il Bronx, cioè le città insicure, né il Far West,
cioè la giustizia fai da te. Crediamo nelle istituzioni e chiediamo
ai rappresentanti delle diverse ‘categorie’ (politica e giustizia
in primis) di fare del loro meglio per difendere il diritto dei
cittadini – di qualsiasi età, ma con particolare attenzione
anziani e ai disabili – a vivere in serenità. Se un anziano o una
persona disabile subisce furto, truffa o aggressione, chiediamo che
la pena sia maggiore, proprio per la loro maggiore vulnerabilità”.
Un plauso infine, a nome di tutta l’ANAP, al pensionato: “Per
noi si tratta di un esempio di virtu’ civica che è indipendente
dall’età. Decidere di non voltarsi dall’altra parte è esemplare
e d’insegnamento per tutti. Sembra un comportamento fuori moda, ma
per noi è un esempio virtuoso di buon cittadino per l’alto senso
civico dimostrato. Da qui, dall’educazione alla cittadinanza attiva
che inizia sin da piccoli, dobbiamo ripartire per dare senso al
nostro vivere insieme”, conclude Pellizzari.