12 Gennaio 2020 - 18.24

Paura per Padre Gentilin di Arzignano, nell’incubo del Vulcano Taal: l’eruzione tra poche ore

Sono ore di apprensione per la comunità di Arzignano e per tutta la Valle del Chiampo: il missionario padre Giovanni Gentilin si trova infatti nell’emergenza delle Filippine, minacciate dal vulcano Taal – uno dei più attivi del Paese – che si trova a 65 chilometri dalla capitale Manila (1,7 milioni di abitanti, 12 nell’area metropolitana).  Stamattina il padre canossiano, coordinatore di una missione cattolica nelle Filippine, «Una mano aiuta l’altra», che Arzignano e tutta la Valle del Chiampo supportano da anni, ha mandato a parenti e amici queste preoccupanti foto che seguono. Padre Gentilin ha aggiornato per tutta la giornata i fedeli vicentini, rassicurandoli e assicurandoli che per ora in Missione stanno tutti bene e non corrono pericolo di vita.

Il Taal, zona turistica famosa ed ambita, da stamani ha emesso in cielo un’enorme nuvola di cenere, alla quale è seguita l’evacuazione precauzionale di migliaia di residenti, la chiusura delle scuole e la sospensione temporanea dei voli all’aeroporto di Manila.

I sismologi hanno rilevato che il magma si stava spostando verso il cratere di Taal, aumentando le possibilità di un’eruzione che potrebbe accadere “entro pochi giorni o entro poche settimane” se l’attività dovesse proseguire, ha spiegato Renato Solidum, capo dell’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia. La colonna di cenere era alta circa un chilometro e si percepivano numerosi tremori vulcanici nelle vicinanze del monte-

L’ufficio locali delle calamità, numeri alla mano, parla di oltre 2.000 residenti evacuati da nove comuni circostanti il vulcano, nella provincia filippina di Batangas. I funzionari ordineranno anche l’evacuazione delle persone che vivono su un’altra isola nelle vicinanze, nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare. “La nuvola di fumo sta diventando sempre più grande e scura ed è veramente impressionante”, ha commentato Danolo Anuran, il vicesindaco di Agoncillo, una delle località evacuate. L’allerta riguardo la pericolosità del vulcano è salita intanto al livello 4, ciò indica che “una pericolosa eruzione esplosiva è possibile entro ore o giorni”.

L’arcipelago filippino si trova sull’anello di fuoco del Pacifico, dove le placche tettoniche si scontrano, causando terremoti e regolare attività vulcanica. L’ultima eruzione di Taal risale al 1977.

Foto inviate da Padre Gentilin dalla sua Missione






Il Vulcano Taal (Foto gentilmente concessa da Marco Pieropan, 2016)

All’interno del Vulcano Taal è presente anche un lago (Foto Marco Pieropan agosto 1999)

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