8 Febbraio 2018 - 11.58

NOVENTA VIC.NA – Due giorni per ricordare i Martiri delle Foibe

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Noventa- due giorni per ricordare i Martiri delle Foibe (in allegato le locandine)

Una delle pagine più buie della storia d’Italia è, certamente, quella rappresentata dalla duplice tragedia delle foibe istriane, in cui migliaia di italiani persero la vita dapprima fra il 1943 e il 1945 e, quindi, negli anni immediatamente successivi alla conclusione della guerra, e dell’esodo giuliano-dalmata, la fuga, dopo la conclusione del conflitto, di almeno 350.000 nostri connazionali da quelle regioni dove era divenuto impossibile rimanere a causa della violenta repressione messa in atto dal regime comunista jugoslavo. Al già grande dolore, provocato da tali eventi, si è, poi, aggiunto quello derivante dall’indifferenza, se non addirittura dall’ostilità loro manifestata in alcune regioni in cui si trasferirono una volta lasciata la terra di origine; ulteriore motivo di sofferenza è stato, certamente, il silenzio per decenni imposto dalla ragion di Stato su quanto accaduto, dovuto sia al peso delle formazioni di sinistra nella vita politica interna sia al desiderio di mantenere buone relazioni con la Jugoslavia del maresciallo Tito, paese non allineato e argine, in virtù della sua posizione geografica, contro un’eventuale offensiva armata del Patto di Varsavia. Un silenzio interrottosi soltanto verso la fine del secolo scorso, fino ad arrivare, nel 2004, all’istituzione del Giorno del Ricordo, celebrato il 10 febbraio di ogni anno, con il quale l’intera nazione li commemora in forma ufficiale.

Sempre adoperatasi con convinzione per far conoscere pure alle nuove generazioni quei drammatici eventi, l’Amministrazione Comunale di Noventa Vicentina, tra i primi Comuni ad accogliere, nell’immediato dopoguerra, gruppi di esuli giuliani, prenderà parte alle relative manifestazioni fra domenica 11 e lunedì 12 febbraio. Nel primo dei due giorni si terrà la consueta cerimonia pubblica, che avrà inizio con la Messa delle 11.00 e proseguirà con la deposizione di una corona di fiori presso la lapide di via Vittime delle Foibe, accompagnata dall’intervento del rappresentante dell’Amministrazione Comunale; saranno presenti le associazioni e la Philarmonic Fantasy Band. Nel secondo giorno l’attenzione si soffermerà sui destini degli italiani di una delle più belle città adriatiche, Zara, idealmente rappresentati nella storia di Marco e Lucia, i due fratelli protagonisti di “Farfalle di Zara”, romanzo incentrato sul loro difficile percorso di una ricostruzione materiale e morale dopo essere stati costretti al precoce abbandono della propria città. L’autore Domenico Del Monaco sarà nostro ospite nella saletta del Teatro Modernissimo alle 20.45, assieme ad Adriana Ivanov, esule dalmata, nel ruolo di moderatrice. Ingresso libero.

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