MONTICELLO CONTE OTTO – E’ guerra per il senso unico di via Saviabona

Ieri pomeriggio Biagio Lentini si è incatenato per protesta ad un albero davanti al municipio di Monticello Conte Otto. L’uomo è protagonista di una guerra che dura molti anni con il Comune. Proprietario in via Saviabona 9. La strada tornerà a senso unico nel tratto che va dall’incrocio con via Firenze a via delle Caselle. A motivare la scelta del Comune la carreggiata stretta e l’assenza di parcheggi per i visitatori della casa del poeta Zanella. Un provvedimento preso nel 2000, annullato nel 2004 dal Consiglio di Stato. Lentini è titolare di un’impresa edile sita lungo la via e verrebbe danneggiato dal cambio di viabilità. Da martedì 23 giugno ritorna il senso unico e Lentini, aiutato da moglie e figlia, affermando di non poter più accedere alla propria abitazione. Teme di non riuscire a entrare nella sua proprietà perchè si trova nel senso opposto alla nuova direzione imposta dal senso unico. Per accedere dovrebbe salire su una rampa accessibile solo da Vicenza in direzione di Cavazzale. Arriva però la replica del Comune con una nota che pubblichiamo.
Non è vero che il nuovo senso unico di via Saviabona impedisce al Lentini Biagio di accedere alla sua abitazione, dove tra l’altro non ci abita più ed ha cessato l’attività dal 31/12/2009, mettendo in vendita l’edificio.
Come non corrisponde al vero che il Consiglio di Stato abbia imposto al comune di ripristinare il “doppio senso di marcia” nel lontano 20144, bensì sia il TAR VENETO ha respinto il ricorso del Lentini Biagio ed il Consiglio di Stato succesisvamente ha respinto il ricorso in “appello” del Lentini Biagio.
In entrambe le sentenze viene solo auspicato che tra le parti sia trovato un accordo, non imponendo alcuna modifica al Provvedimento della Pubblica Amministrazione.
In entrambi i ricorsi sono stati riconosciuti la legittimità per competenza e per merito dell’Ordinanza n° 39 del 2000 che istituiva il senso unico di marcia in via Saviabona nel tratto compreso tra l’incrocio con via Firenze e l’innesto con via Venezia.
Redazione Tviweb