10 Settembre 2018 - 15.04

MONTEVIALE – Alberto Baruffato vince l’Oscar Green Veneto con i suoi Alpaca

PER ESSERE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CRONACA DI VICENZA ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA

 

Sono state 73 le aziende agricole aderenti a Coldiretti che oggi al Palazzo del Bo a Padova hanno partecipato alla finale veneta dell’Oscar Green, premio dell’innovazione in agricoltura indetto da Giovani Impresa. Vicenza ha partecipato con un gran numero di aziende, ben 16, che hanno accettato l’entusiasmante sfida e guardano all’innovazione con lungimiranza e tanta passione per l’attività che svolgono.  Nell’aula magna del Bo, a Padova, erano quasi 400, questa mattina, i neoimprenditori provenienti da ogni parte del Veneto ed hanno applaudito i concorrenti che con i loro progetti stanno portando linfa nuova al settore facendolo uno dei più gettonati da chi sceglie come sfida professionale la qualità della vita, la sostenibilità ambientale, la sicurezza alimentare e la valorizzazione della civiltà contadina. Tra i sei finalisti regionali, andranno alla finale nazionale due aziende agricole, una veneziana e l’altra veronese, che si disputeranno l’ambito Oscar Green nazionale.“Ogni anno in questa occasione consegniamo all’opinione pubblica uno spaccato imprenditoriale di tutto rispetto iniettando fiducia nell’agroalimentare italiano, che manifesta tutto l’appeal attraverso le nuove generazioni che investono continuamente nel settore”. Le parole di Alex Vantini, delegato di Giovani Impresa Coldiretti esprimono tutto il senso del concorso dell’innovazione in agricoltura giunto alla 12a edizione. “Siamo orgogliosi che sul podio dell’Oscar Green regionale si sia aggiudicata l’ambito riconoscimento anche un’azienda vicentina – commentano il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù – anche per la capacità che questa impresa di Monteviale ha dimostrato nel fare innovazione ed al contempo restare legata al territorio in cui è sorta. Un’azienda nata da un mix tra passione e sogno, che devono essere alla base del nostro lavoro, perché in questa attività la passione è il vero motore”. Non solo parole, ma fatti. Grazie a questi giovani, infatti, le viti sono ancora piantate sulle Dolomiti, la pecora alpagota continua ad essere allevata, lo zafferano si è trasferito in Pianura Padana, la canapa sta vivendo la sua riscoperta, si beve una birra a kmzero, il kaki diventa aceto, nelle aree marginali le piante officinali sono biocreme, la gelateria del centro si sposta in campagna, i cittadini possono decidere quale lana usare direttamente toccando un alpaca, il pesce di lago viene servito pescato e confezionato, il turismo è slow, le aziende fanno rete per fare meglio marketing e così via. Entusiasta Alberto Baruffato, alla consegna del riconoscimento ha commentato: “il nostro progetto è partito dalla passione per gli animali. Siamo rimasti colpiti da un animale insolito, quale è l’alpaca, ed abbiamo deciso di realizzare un sogno e di portare questa specie a casa. Ora ci occupiamo di didattica, sia per bambini che per adulti, attraverso percorsi di avvicinamento agli alpaca, passeggiate nei dintorni per la valorizzazione del nostro territorio e la creazione di manufatti di fibra di alpaca a km zero”. Alla cerimonia dell’Oscar Green 2018 del Veneto, questa mattina, hanno preso parte anche il Rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto, il Sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali Franco Manzato. l’Assessore regionale Giuseppe Pan, il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti, e Claudia Albani, dell’Area Economia di Coldiretti. Dopo la lectio magistralis di Luciano Gamberini Direttore del Centro Ricerche HiT Human Inspired Technology sono stati proclamati i finalisti delle sei categorie previste dal concorso: il birraio trevigiano Marcon Tonon per Campagna Amica, l’aceto di kaki da Verona di Eleonora Farinazzo per Creatività, l’agrigelato della bellunese Carolina Da Rold per Fare Rete, Alberto Baruffato da Vicenza con la sua lana di alpaca per Impresa 3.Terra,  Sibylle Righetti con la barca della bontà degli ultimi a Venezia per Noi per il Sociale, la rodigina Giulia Casellato con la casa ad impatto zero per Sostenibilità. Menzione speciale alla veronese Sofia Maria Tezza per il suo olio imbottigliato con etichetta in braille. Tra loro due rappresentanti andranno alla finale nazionale: Eleonora Farinazzo e Sybille Righetti.

PER ESSERE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CRONACA DI VICENZA ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA