20 Luglio 2017 - 12.32

MONTECCHIO M. – Caprarica racconta Lady Diana

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Antonio Caprarica racconta Lady D

Sabato 22 luglio ore 20.30 – Villa Cordellina Lombardi

Antonio Caprarica fa tappa a Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore.
L’appuntamento è sabato 22 luglio alle 20.30, voluto e organizzato da Mydas Travel Italy con la collaborazione della Provincia di Vicenza e il patrocinio del Comune di Montecchio Maggiore.
Il giornalista e scrittore Caprarica, storico corrispondente Rai da Londra, presenta “L’ultima estate di Diana”, libro che, a vent’anni dalla scomparsa, racconta l’ultima stagione della principessa triste “così come l’ha vissuta -sottolinea Caprarica- tra delusioni e speranze, frivolezze e impegno, amore materno e passione di amante”.

“L’incontro con Caprarica segue quello con il maestro Vessicchio -sottolinea il Consigliere provinciale con delega alla cultura Francesco Enrico Gonzo- e in aggiunta alla rassegna teatrale a firma di Theama Teatro conferma Villa Cordellina Lombardi quale luogo di cultura e fucina d’arte e di pensieri. Così la volle lo stesso Cordellina nel Settecento, quando chiamò Giambattista Tiepolo a decorarne il salone nobile , e così la volle anche Lombardi, che 60 anni fa la restituì all’antico splendore. La Provincia di Vicenza, attuale proprietaria, l’ha aperta al pubblico e intende renderla sempre più fruibile alla comunità.”

La serata si apre con Bach interpretato dal giovane chitarrista classico Terens Sotiri. Segue la chiacchierata con Antonio Caprarica presentato da Veronica Fausto di Mydas Travel. A conclusione di serata, contro la calura estiva, gelato per tutti.

L’evento è ad ingresso libero.

“L’ultima estate di Diana” di Antonio Caprarica
LA TRAMA
Il 28 agosto 1996, giorno del suo divorzio, aveva segnato per Diana l’inizio di una nuova vita. La principessa triste, schiacciata dal peso della monarchia, si era trasformata in una persona radiosa, consapevole, genuinamente interessata alle sorti delle vittime di guerre e ingiustizie, decisa a difendere il rapporto con i figli e il suo diritto alla felicità. Un simbolo di bellezza e sensibilità che oscurava l’immagine della Corona inglese. Il racconto di Antonio Caprarica prende le mosse da qui, con l’intento di restituire Diana alla sua storia: quella autentica, privata, che la frenesia dei media ha sepolto, dopo la sua morte, sotto improbabili rivelazioni, teorie complottistiche e gossip. Il rapporto con il medico pachistano Hasnat Khan – l’unico uomo che non tradì i segreti e le confidenze della principessa -, le campagne umanitarie, le ultime vacanze con i figli, l’incontro con Dodi al Fayed: i pochi mesi che precedono lo schianto sotto il tunnel dell’Alma mostrano una donna sempre in bilico fra ingenuità e astuzia, fra generosità e attaccamento ai privilegi, inquieta ma piena di vita, che ha lasciato un segno nella storia di una nazione e, a vent’anni dalla scomparsa, continua a esercitare il fascino e la suggestione di un mito.

L’AUTORE
Antonio Caprarica (Lecce, 1951) ha accumulato la sua vasta esperienza internazionale in trent’anni di reportage televisivi dall’estero: per la Rai è stato prima inviato di guerra in Afghanistan e Iraq, poi corrispondente da Gerusalemme, Il Cairo, Mosca, Parigi e Londra. Ha lavorato anche nella carta stampata, come commentatore politico dell’Unità e di Epoca e condirettore di Paese Sera, e in radio, come direttore dei Giornali radio Rai e RadioUno. Per la sua attività ha ricevuto i più prestigiosi premi di giornalismo. È autore di romanzi, racconti di viaggio e saggi. Tra i suoi titoli di maggior successo, tutti pubblicati da Sperling & Kupfer, La ragazza dei passi perduti, Dio ci salvi dagli inglesi …o no?!, C’era una volta in Italia, Il romanzo dei Windsor, Il romanzo di Londra, Intramontabile Elisabetta.

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