15 Luglio 2020 - 15.46

Mense scolastiche a Vicenza, si pensa al prossimo anno

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In previsione della riapertura delle scuole a settembre, l’assessorato all’istruzione sta studiando diverse soluzioni per garantire lo svolgimento del servizio di mensa in piena sicurezza. Per questo ha coinvolto le aziende riunite in ATI (associazione temporanea d’impresa) – Serenissima Ristorazione (capogruppo), Euroristorazione e Camst – che svolgono per conto del Comune il servizio di ristorazione scolastica nelle scuole primarie della città.
A presentare oggi le proposte c’erano in sala Stucchi l’assessore all’istruzione Cristina Tolio, la dietista Nadia Lovisetto, in rappresentanza delle ditte fornitrici del servizio Serenissima Ristorazione, Euroristorazione e Camst, la dietista di Serenissima Ristorazione Alice Facco e la commerciale di area per Camst Sara Roberti.”Sono molto soddisfatta del lavoro svolto dalle tre ditte fornitrici del servizio di mesa scolastica che hanno lavorato intensamente perché a settembre, con la riapertura delle scuole, possa essere garantita la sicurezza, come previsto dalla normativa, offrendo un pasto di qualità – ha spiegato l’assessore all’istruzione Cristina Tolio -. Le proposte di somministrazione dei pasti agli alunni delle scuole primarie verranno valutate da ogni singolo dirigente scolastico sulla base degli spazi disponibili, del numero e dell’età degli alunni per “confezionare un abito su misura” adeguato ad ogni esigenza. Pertanto considero fondamentale il rapporto di collaborazione che si è creato tra Comune, scuole e ditte di ristorazione. Il costo della mensa per le famiglie rimane inalterato – ha precisato l’assessore – poiché vogliamo offrire un servizio adeguato e per tutti, sia per le scuole che prevedono il tempo pieno, sia per quelle che prevedono i rientri per cui la mensa non è obbligatoria ma spesso richiesta dai genitori”.L’assessore Tolio ha quindi descritto brevemente le tre modalità di distribuzione dei pasti: “Pertanto si potrà scegliere se i bambini potranno ricevere direttamente sul tavolo il vassoio già composto con le pietanze al momento oppure con contenitori monoporzione che arrivano a scuola già sigillati. Una terza possibilità è quella di invitare i bambini a recarsi ai carrelli dotati di visiera a protezione di cibi, dove l’operatore consegnerà direttamente sul vassoio le portate scelte, insieme all’acqua contenuta in una bottiglia. Non è possibile, infatti, distribuire l’acqua con le caraffe per motivi igienici legati al Covid-19”.“Noi siamo pronti – ha esordito il rappresentante dell’ATI e amministratore Delegato di Serenissima Ristorazione Flavio Faggion raccontando le diverse opzioni sul tavolo, in contatto telefonico perché impossibilitato a partecipare -. In questi mesi abbiamo studiato approfonditamente tutte le diverse soluzioni e, grazie all’elevata tecnologia e all’esperienza delle nostre tre aziende siamo in grado di fornire un servizio sicuro ed efficiente a tutte le scuole del Comune di Vicenza che si stanno preparando ad accogliere nuovamente gli studenti in aula a settembre. Vorrei sottolineare, inoltre, che tutte le persone che lavorano con noi nei centri cottura o come addetti al servizio mensa, sono state appositamente formate secondo specifici protocolli di sicurezza e sensibilizzate sulle normative anti-Covid-19. Continuiamo a seguire da vicino le evoluzioni delle diverse normative e ad implementare nuove soluzioni, oggi vogliamo mettere la nostra esperienza ultra trentennale a servizio dei dirigenti scolastici per la migliore organizzazione del servizio mensa nelle scuole a beneficio degli alunni e delle loro famiglie perché il rientro a scuola possa avvenire in piena sicurezza”.Nel periodo di sospensione delle attività nel settore della ristorazione scolastica, le società hanno investito ancora di più in ricerca e sviluppo per studiare e proporre nuove soluzioni per assicurare a tutti gli utenti, soprattutto ai più piccoli, un servizio ancora più sicuro, mettendo a frutto l’elevato know-how e le migliori tecnologie dei propri processi produttivi.
Le proposte che le tre imprese hanno elaborato sono in grado di garantire l’erogazione di pasti sicuri sia dal punto di vista igienico sanitario, prevenendo ogni possibilità di contaminazione, sia dal punto di vista nutrizionale, perché rispettano le indicazioni Larn (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana, contenuti nel documento nazionale che la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) raccomanda a tutti coloro che si occupano di nutrizione. Modalità sicure e già testate con successo in questi mesi con il riavvio dei centri estivi e delle attività delle aziende che hanno riaperto dopo il lockdown forzato.
I pasti destinati alle scuole verranno tutti preparati nei centri cottura delle imprese di ristorazione, luoghi sicuri e all’avanguardia dove personale altamente qualificato e appositamente formato opera in piena sicurezza avvalendosi delle migliori tecnologie e di materie prime di alta qualità e, ove possibile, a chilometro zero. Anche le modalità di trasporto dei piatti, oltre a garantire il mantenimento della catena del freddo e quindi la corretta conservazione del cibo, sono ideate per consentire di servire i pasti direttamente nelle scuole e in ogni area predisposta (sia essa la sala mensa, la classe o altro spazio) che ciascun dirigente scolastico riterrà più idoneo a garantire il distanziamento sociale e la fruizione del pasto in piena sicurezza e godibilità da parte dei bambini e degli insegnanti.
Le aziende hanno studiato tre diverse opzioni per garantire il servizio di ristorazione, tutte immediatamente attuabili e realizzabili in base alle specifiche esigenze dei plessi scolastici vicentini.Il self service su ruote (legame fresco-caldo)Questa soluzione può essere servita in due modalità. In piatti in monoporzione termosigillati, provenienti direttamente dal centro cottura e serviti agli alunni direttamente sul banco o nei locali idonei. La seconda modalità, è simile al servizio pre Covid-19 e prevede la fornitura di pasti in multi porzione, con l’arrivo presso il plesso scolastico, di un carrello riscaldato contenente il cibo nelle gastronorm, che verrà poi porzionato in loco dalle addette mensa. Questa soluzione, abbinata ad un apposito vassoio sagomato capace di contenere il menu giornaliero, è stata ideata per consentire di servire il pasto con un solo gesto da parte dell’addetto alla mensa e assicurare la massima flessibilità ai dirigenti scolastici in quanto il carrello riscaldato può raggiungere qualsiasi luogo (dalla singola classe, al banco, alla mensa) come un vero e proprio “self-service su ruote”.
Pasti in Cook & Chill con vassoio personalizzato Serenissima Ristorazione ha testato un innovativo sistema di produzione e confezionamento dei pasti a vassoio per far fronte alle nuove esigenze delle amministrazioni pubbliche nel prevenire i rischi di contagio all’interno degli Istituti Scolastici. Una soluzione che prevede che dai centri cottura partano singoli vassoi personalizzati con pasti in legame refrigerato, per ciascun bambino. Serenissima Ristorazione ha ideato uno speciale carrello di rigenerazione, in modo da poter funzionare in tutte le strutture. Il carrello mantiene la temperatura refrigerata da 0 a 3 gradi fino al momento della rigenerazione, ossia fino al momento in cui la parte calda dei vassoi viene scaldata. La rigenerazione viene programmata a ridosso della consumazione, in modo che il pasto risulti caldo, igienicamente sicuro e più buono. Il vantaggio di questa soluzione consta nella semplicità di fruizione, infatti il personale dovrà solo aprire il carrello e servire il pasto ai bambini al banco o nella sala mensa a seconda delle diverse esigenze.
Qualunque sarà la soluzione scelta dalle scuole in base alle loro esigenze, le tre società garantiranno anche la produzione e la consegna dei pasti con diete personalizzate (celiachia, allergie, intolleranze ecc) che verranno servite in monoporzioni termosigillate con l’indicazione del nome dell’alunno. Questa soluzione garantisce la massima sicurezza in quanto il pasto viene realizzato direttamente al centro cottura nell’area dedicata alle diete speciali senza che ci sia alcuna contaminazione nella fase di preparazione e di trasporto.Infine, le aziende hanno assicurato che potranno occuparsi di fornire alle scuole anche un servizio di ristorazione su più turni garantendo l’accesso a tutti gli alunni, oltre alle attività di sanificazione e igienizzazione delle superfici dopo ogni turno o al termine del pasto, in modo da garantire la massima sicurezza per alunni e insegnanti.

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