LONIGO – La cena delle beffe al Comunale

Terzo data al Comunale nel programma del Marzo Musicale Leoniceno. L’appuntamento di stasera venerdì 16 marzo (alle 21) coincide con la seconda tappa dell’omaggio triennale che il Teatro di Lonigo ha deciso di dedicare al compositore Giuseppe Becce. Per l’occasione il presidente dell’Istituto musicale di Lonigo, Luigino Rancan, presenta uno dei capolavori del regista Alessandro Blasetti: La cena delle beffe, tratto dall’omonimo dramma di Sem Benelli. 

Il film uscì nelle sale nel 1942, in pieno conflitto bellico, con l’incasso record di 13 milioni di lire. Divenne immediatamente celebre sia per il seno nudo della protagonista, Clara Calamai, che costò biasimo e censura all’attrice (tra le più note dive del tempo) e al regista; sia per quella battuta pronunciata da Amedeo Nazzari e divenuta poi proverbiale: “Chi non beve con me, peste lo colga!”. Ambientato nella Firenze rinascimentale di Lorenzo il Magnifico, si affermò come una tra le più torbide, ambigue e sanguinose pellicole dell’epoca. Solamente un compositore molto esperto nelle musiche per il cinema poteva garantirne il successo. E il caso volle che, a causa della guerra, Giuseppe Becce in quei giorni si fosse trasferito da Berlino a Roma. Dall’incontro con Blasetti a Cinecittà, scaturì una delle sue colonne sonore più acclamate.
Partito dal Vicentino, Giuseppe Becce (Lonigo 1877 – Berlino 1973) si dedicò allo studio della musica e della filosofia a Padova; poi si trasferì nella capitale tedesca, dove fu allievo di Arthur Nikisch e Ferruccio Busoni. Dopo la fortunata esperienza nel mondo del cinema, la sua carriera fu tutta in salita: firmò quaranta colonne sonore originali, circa milleduecento adattamenti musicali per film e un trattato fondamentale per la musica cinematografica, l’Allgemeine Handbuch der Film-Musik. Con l’introduzione delle pellicole sonore, collaborò tra gli altri con Leni Riefenstahl, Luis Trenker e Harald Reinl nei cosiddetti “film di montagna”. Realizzò inoltre svariate colonne sonore per le opere cinematografiche della casa Heimatfilm.