12 Ottobre 2018 - 17.38

L’imperdibile mostra “Gauguin e gli Impressionisti” a Padova

Per essere aggiornato sulle notizie di Padova e provincia aderisci al gruppo Facebook. SEI DI PADOVA SE... NOTIZIE

di Chiara Sinigaglia

Gauguin e gli Impressionisti: per la prima volta in Italia, Padova dedica una mostra ai grandi capolavori provenienti dalla Collezione danese Ordrupgaard, esposti a Palazzo Zabarella dal 29 settembre 2018 al 27 gennaio 2019, in coincidenza con il completo rinnovo del Museo che ad essa è dedicato a Copenaghen in Danimarca.

La Collezione Ordrupgaard, inaugurata nel settembre del 1918 presso la residenza estiva del magnate assicurativo danese Wilhelm Hansen (1868-1936) nella periferia settentrionale di Copenaghen, nasce proprio dalla passione per l’arte, in particolare per l’arte francese, di quest’uomo visionario.

Solamente nell’arco di un triennio, precisamente dal 1916 al 1918, egli acquistò e riunì un numero sorprendente di dipinti, realizzando quella che all’epoca fu definita la “migliore collezione impressionista di tutto il mondo”: ben centocinquantasei opere che tracciavano il percorso dell’arte francese da David e Delacroix alla pittura degli Impressionisti fino a Cézanne, Gauguin e infine Matisse.

La Collezione ha un destino tormentato poiché nel 1922, a causa della bancarotta fragorosa che colpì la Landmandbanken, la Banca Danese degli agricoltori che all’epoca rappresentava la maggiore banca privata del paese, Hansen fu costretto a vendere molti dei suoi quadri e a smembrare parzialmente la Galleria.

Ma la determinazione e la passione del collezionista, oltre alla ritrovata stabilità finanziaria, permisero allo stesso Hansen di ricostruire la Galleria già dall’anno successivo e in un tempo molto breve venne sostituito parte di ciò che era andato perduto attraverso l’acquisizione di quaranta nuove opere.

Sia la collezione che la casa di campagna da cui deriva il suo nome furono lasciati in eredità allo Stato danese dopo la morte della moglie di Hansen, Henny, nel 1951.

Ritratto della scrittrice George Sand di Eugène Delacroix (1838)

Gauguin e gli Impressionisti offre, unica occasione in Italia, uno splendido panorama di questa straordinaria collezione, tra cui opere di Cézanne, Corot, Courbet, Degas, Delacroix, Gauguin, Manet, Monet, Pissarro, Renoir e Picasso, tra gli altri.

Il celebre ritratto della scrittrice George Sand di Eugène Delacroix (1838) e il famoso Lottatore di Honoré Daumier, Parigi (1852 circa) sono tra le prime opere francesi che il visitatore può ammirare nel percorso espositivo;

il sensibile Jean-Baptiste Camille Corot ci introduce nel mondo romantico naturalista della pittura en plein air, pittura spontanea di paesaggi in grado di rendere le atmosfere romantiche dei luoghi, che si trasforma poi in rappresentazione concreta di cose reali ed esistenti con Gustave Courbet, di cui è possibile ammirare in mostra la splendida interpretazione dei Caprioli nella neve (1866).

Paesaggi, viste sul fiume e scene di vita urbana sono particolarmente ben rappresentate nella Collezione Ordrupgaard: dall’Inondazione. Rive della Senna di Alfred Sisley, Bougival (1873) a Rue Saint-Lazare di Camille Pissarro , Parigi (1897), molti angoli della campagna e della capitale francesi sono esposti nella mostra. Il sole brillante e screziato di un primo Monet in  La strada di Chailly attraverso la foresta di Fontainebleau (1865) contrasta in termini di tecnica e atmosfera con il dipinto del medesimo artista, Waterloo Bridge, Overcast (1903).

Paul Gauguin è rappresentato da otto opere che coprono quasi tutta la sua carriera e la maggior parte dei suoi viaggi. Si va dalla tenera rappresentazione di sua figlia a Parigi, La piccola sogna, Studio della figlia dell’artista (1881) a Paesaggio a Pont-Aven , dipinto in Bretagna (1888); Alberi blu. Verrà il tuo turno, bellezza! (1888) nasce invece dal suo soggiorno con l’amico Van Gogh nel sud della Francia, mentre Adamo ed Eva (1902) venne dipinto nel Pacifico meridionale solo un anno prima della morte dell’artista. Particolare l’affascinante e indimenticabile Ritratto di una giovane ragazza, Vaïte (Jeanne) Goupil (1896), figlia di un benestante notaio francese che commissionò l’opera al pittore Paul Gauguin a Tahiti e che rappresenta l’unica commissione di ritratti mai realizzata dall’artista.

Gauguin e gli Impressionisti è accompagnata da un catalogo completamente illustrato, pubblicato da Marsilio Editori, e distribuito presso la Mostra al prezzo scontato di 30,00€ anziché 35,00€ in libreria).

La mostra è organizzata da Ordrupgaard, Copenaghen, Fondazione Bano e Comune di Padova, a cura di Anne-Birgitte Fonsmark, direttrice dell’Ordrupgaardsmalingen di Copenaghen (Museo danese dell’Impressionismo e dell’Arte Danese del diciannovesimo secolo) e Fernando Mazzocca (Professore ordinario di Museologia e critica artistica e del restauro nell’Università di Milano).

Adamo ed Eva – Gauguin (1902)

Prima dell’allestimento a Palazzo Zabarella, la mostra era in mostra al Musée Jacquemart-André di Parigi e alla National Gallery of Canada. In seguito, viaggerà in Svizzera e poi a Praga prima di rientrare definitivamente all’Ordrupgaard Museum a nord di Copenaghen.

Dove

Palazzo Zabarella, Via degli Zabarella 14, Padova

Quando

Da Sabato 29 Settembre 2018 a Domenica 27 Gennaio 2019

Da martedì a domenica 10-19. La biglietteria chiude alle 18:15. Chiuso il lunedì. Aperture straordinarie giovedì 1 novembre, sabato 8 dicembre, mercoledì 26 dicembre, martedì 1 gennaio, domenica 6 gennaio. Chiusura straordinaria martedì 25 dicembre

Contatti

Telefono di riferimento:

049 87 53 100

Indirizzo mail:

info@palazzozabarella.it

Indirizzo web:

http://www.palazzozabarella.it

Il famoso Lottatore di Honoré Daumier, Parigi (1852 circa)

Per essere aggiornato sulle notizie di Padova e provincia aderisci al gruppo Facebook. SEI DI PADOVA SE... NOTIZIE
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA