LEGA – Tosi: “Commissariamento inaccettabile”

“Ho già subito troppi torti, il commissariamento sarebbe inaccettabile”. Lo ha dichiarato, in un’intervista al quotidiano “la Repubblica”, Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona, alla vigilia del Consiglio federale del Carroccio, convocato per affrontare la vicenda della Lega in Veneto.
“Non voglio fare alcuna ipotesi per il futuro – ha aggiunto – . Ma una cosa è certa: per il commissariamento non ci sono i presupposti, perché è lo Statuto della Lega a dire che i candidati e le alleanze le decidono i territori e non Milano. Dopodiché il consiglio federale è sovrano. Salvini è padronissimo di proporre quel che ritiene opportuno, e io di decidere per me stesso”.
Per le regionali “nel Veneto dobbiamo andare da soli – ha spiegato Tosi – : la Lega e alcune liste civiche in grado di attrarre i voti moderati e popolari”.
Sulla manifestazione del Carroccio dello scorso sabato in piazza del Popolo a Roma ha affermato: “Il messaggio è quello di una Lega che si sposta troppo a destra e abbandona il tema centrale del federalismo. Il nostro movimento è sempre stato trasversale, se ci schiacciamo a destra Renzi vincerà a mani basse”.
Il sindaco di Verona ha commentato anche la possibilità di un riavvicinamento di Matteo Salvini a Silvio Berlusconi: “Quando c’era il Cerchio magico Berlusconi è stato abituato per troppo tempo a usare la Lega a suo piacimento, sarebbe ora di finirla”. Secondo Tosi è il leader della Lega a dovere decidere: “Non credo che i militanti si aspettino un ritorno all’ovile berlusconiano”, ha concluso.