2 Marzo 2021 - 10.38

Lavoro nero e pericoloso: sequestrata una fabbrica cinese

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Nei giorni scorsi, i finanzieri della Tenenza di Castelfranco Veneto hanno fatto accesso in un’azienda tessile di Castello di Godego, gestita da un cittadino cinese, individuando quattro dipendenti, connazionali del titolare, la cui posizione lavorativa è risultata irregolare.

L’ispezione dei locali ha, inoltre, fatto emergere gravi violazioni agli obblighi dettati dal Testo Unico in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e dalla normativa antincendio: numerosi cavi elettrici scoperti pendevano infatti sopra le postazioni dei lavoratori e le uscite di emergenza erano sbarrate o ostruite da scarti di produzione e materiali vari-

Nel corso degli accertamenti, poi, le Fiamme Gialle hanno scoperto oltre mezza tonnellata di scarti della lavorazione tessile, per i quali il titolare della ditta non è stato in grado di esibire alcuna documentazione relativa alla conservazione e al corretto smaltimento.

Al termine dell’intervento, alla luce delle numerose violazioni riscontrate, i finanzieri hanno quindi sequestrato il locale di circa 150 mq, i rifiuti e tutto il materiale rinvenuto (47 macchinari industriali, capi semilavorati e materiali vari per la lavorazione tessile), denunciando il titolare della ditta alla Procura della Repubblica di Treviso per il reato di illecita gestione di rifiuti e per le violazioni al Testo Unico per la sicurezza sul lavoro.

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