7 Dicembre 2016 - 16.57

L’Alonzo King Lines Ballet al Teatro Comunale di Vicenza

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Ancora un appuntamento di grande rilievo artistico nella stagione di danza del Teatro Comunale di Vicenza, VicenzaDanza XXI edizione, ancora con una compagnia americana, diventata icona della danza mondiale da più di venticinque anni: sabato 17 dicembre alle 20.45 sarà in scena l’Alonzo King Lines Ballet, unica tappa italiana durante la tournée europea, dopo le esibizioni estive al Ravenna Festival e a Bolzano Danza, a Vicenza con due titoli recentissimi del repertorio, “Biophony” del 2015 e “Sand” del 2016, quest’ultimo in prima ed esclusiva nazionale.
Coreografo multiculturale e sfaccettato, Alonzo King con il suo Lines Ballet fondato a San Francisco nel 1982, è presente nelle stagioni e nei festival internazionali più importanti a livello internazionale; è diventato celebre per l’elaborazione di un linguaggio creativo molto personale e ricercato, sospeso tra la purezza neoclassica e la danza afroamericana. Altra connotazione del suo stile, la collaborazione con artisti molto eterogenei, e così, “la sua danza, astratta e sensuale, si nutre di lucide inventive geometriche e di fervida immediatezza nei sodalizi con musicisti provenienti da diverse culture”.

L’incontro con la Danza che precede lo spettacolo, in programma nel Foyer del Teatro sabato 17 dicembre alle 20.00, sarà condotto da Marinella Guatterini, saggista, critico ed esperta di danza, firma de “IlSole24Ore” e “Famiglia Cristiana”. Marinella Guatterini è autrice di due testi fondamentali per la storia del balletto classico e della danza contemporanea, “L’ABC del Balletto” e “L’ABC della Danza” e docente universitaria in prestigiosi atenei italiani e stranieri. Nel 2011 ha varato Ric.ci: Reconstruction Italian Choreography – Anni ’80-‘90 , un progetto pluriennale sulla memoria storica della coreografia italiana e la sua ricostruzione. E’ stata curatrice dell’evento coreografico multimediale “Attraverso i muri di Bruma” di Billy Cowie alla Fondazione Prada di Milano nel settembre scorso.

Le due creazioni che saranno presentate al Teatro Comunale di Vicenza, raffinatissime entrambe, sono molto diverse nell’ispirazione e nella struttura coreografica: “Biophony” (2015) è costruita su una colonna sonora originale di Richard Blackford e Bernie Krause, una musica prodotta dai suoni della natura registrati in diversi luoghi del mondo; in questa “orchestra vivente” si inserisce la purezza del movimento dei danzatori, di chiara matrice classica, un ricordo e un rimando alla purezza delle origini del creato.
Il secondo brano “Sand” (2016), in programma dopo l’intervallo, segna invece il ritorno al jazz di Alonzo King, con le sonorità calde e avvolgenti di Jason Moran (trentottenne pianista di Houston) e Charles Lloyd (settantacinquenne sassofonista di Memphis) ad accompagnare le movenze liriche e sofisticate dei danzatori, che nella creazione diventano corpi “sospesi”, in un sistema armonioso di forze vibranti; gli interpreti abbandonano i movimenti contratti sulle punte, tipici dello stile Alonzo King, per diventare “granelli di sabbia che si fanno trasportare nello spazio dal vento della musica”.In entrambe le creazioni, le coreografie sono di Alonzo King, le luci di Axel Morgenthaler, i costumi di Robert Rosenwasser; gli interpreti in scena sono Shuaib Elhassan, Jeffrey Van Sciver, Babatunji, Michael Montgomery, Robb Beresford, Adji Cissoko, Courtney Henry, Madeline DeVries, Yujin Kim, James Gowan, Maya Harr.

Sabato 17 dicembre ritorna anche il Progetto Supporter Danza che prevede, prima dello spettacolo dell’Alonzo King Lines Ballet, l’esibizione di giovani promesse della danza, segnalate da critici ed esperti, pochi minuti per offrire agli spettatori la possibilità di vedere rappresentate nuove tendenze e agli interpreti di farsi conoscere dal pubblico; in scena al Comunale ci sarà Collettivo ROOM N.4 per presentare “NoLogic”, di e con Alberto Munarin e Marco Zanella, un

passo a due sull’importanza di vivere in maniera autentica le relazioni umane, brano ispirato dalle
sonorità oniriche e raffinate della cantante islandese Bjork.

Alonzo King, afroamericano nato in Georgia nel 1952, è unanimemente considerato dalla critica un coreografo visionario; è regolarmente invitato per nuove creazioni dalle più importanti compagnie internazionali, tra cui il Frankfurt Ballett, l’Alvin Ailey American Dance Theatre, lo Swedish Royal Ballet, il Joffrey Ballet, il Dance Theater di Harlem e molti altri. Artista molto noto negli Stati Uniti collabora regolarmente con la televisione, il cinema, l’opera. Nel 1989 ha inaugurato a San Francisco il Dance Center, sede della compagnia e dal 2001 della Lines Ballet School. Nel corso della sua carriera di interprete e coreografo ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali; grande ammiratore di George Balanchine, Alonzo King ha sviluppato una danza inventiva, sensuale, vibrante anche grazie al contributo dei suoi danzatori forti di una tecnica rigorosissima; le collaborazioni costanti con artisti di diverse provenienze e generi,hanno contribuito a creare dei lavori nutriti di diversità culturali e contaminazioni originali, un mix multietnico raffinato e unico, un ponte tra tradizione e modernità.

I prezzi dei biglietti degli spettacoli di danza sono: 36 euro il biglietto intero, 31 euro il ridotto over 65 e 20 euro il ridotto under 30; si possono acquistare alla biglietteria del Teatro, in Viale Mazzini, aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, e un’ora prima degli spettacoli; online sul sito del teatro tcvi.it e anche in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza e dalla App TCVI.
Nella nuova stagione il bar del Foyer principale è sempre aperto per gli happy hour, a partire dalle ore 19.15.

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